Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha espresso grande onore per il premio ricevuto dall’Associazione Guido Dorso in Senato, sottolineando l’importanza e il valore storico di questo riconoscimento. Ha ricordato la figura di Guido Dorso, un influente intellettuale del Sud e suo conterraneo, evidenziando come il suo pensiero rimanga attuale e pertinente per i tempi moderni. Piantedosi ha affermato che è fondamentale per il Sud ridurre le distanze rispetto al resto del Paese e che ciò deve avvenire attraverso una forte e competente classe dirigente.
Il Ministro ha sottolineato la necessità di un progresso concreto per il Sud Italia, mettendo in luce l’importanza di un ruolo attivo delle istituzioni e della leadership. Questa visione non è solo una questione di sviluppo economico, ma riguarda anche il rafforzamento dell’identità culturale e della partecipazione sociale. Piantedosi ha indicato la leadership come un elemento cruciale per affrontare le sfide attuali e per costruire un futuro migliore per il Sud.
Inoltre, ha evidenziato come il pensiero di Dorso sia ancora valido, poiché affrontava tematiche che riguardano l’uguaglianza e la coesione sociale, valori che sono essenziali nel contesto odierno. Il Ministro ha richiamato l’attenzione su come il Sud possa beneficiare di politiche più incisive e di un impegno rinnovato da parte delle istituzioni, per garantire che la crescita e lo sviluppo non siano lasciati indietro rispetto al resto d’Italia.
In conclusione, la cerimonia di premiazione è stata un momento di riflessione sul passato e sul presente del Sud Italia, esprimendo la necessità di un cambiamento orientato verso una maggiore inclusione e partecipazione. Piantedosi ha quindi invitato a un rinnovato impegno collettivo per realizzare il potenziale del Sud, chiudendo il suo intervento con un invito a valorizzare e a portare avanti l’eredità di pensiero e di azione di grandi intellettuali come Guido Dorso.