Nel palmares di Francesco Totti manca la ‘Lupa Capitolina’, il massimo riconoscimento di Roma. Totti, oltre a essere un campione sul campo, si è distinto per il suo impegno sociale e nella promozione dello sport. La sua attività filantropica è diventata un esempio non solo a Roma, ma in tutto il mondo. Nel 2003, Totti è diventato Ambasciatore Unicef per l’Italia, partecipando attivamente a molte iniziative dedicate ai diritti dei bambini, all’istruzione, alla lotta contro la povertà e alla guerra. La sua generosità e l’amore per la sua città hanno conferito un prestigio maggiore alla Capitale, rendendo giusto e opportuno un riconoscimento ufficiale.
Per questo motivo, una mozione in Assemblea Capitolina è stata presentata, condivisa da consiglieri di maggioranza e opposizione, per chiedere che a Totti venga conferita la ‘Lupa Capitolina’. La proposta prevede una cerimonia ufficiale in Campidoglio, in segno di gratitudine per il suo contributo alla comunità e per il suo impatto positivo sui giovani e sullo sport a Roma. La richiesta, formulata dal Rappresentante al Consiglio Nazionale M5S per la circoscrizione Centro Italia e vicepresidente dell’Assemblea Capitolina, Paolo Ferrara, sottolinea l’importanza di onorare una figura simbolo di solidarietà e valori positivi.
Francesco Totti ha saputo unire gli sportivi e la cittadinanza con il suo esempio e la sua umanità, rappresentando un modello da seguire. La conferimento della ‘Lupa Capitolina’ non sarebbe solo un riconoscimento per i risultati sportivi, ma anche per il suo impegno sociale e il legame profondo con la città di Roma. La mozione è quindi un’opportunità per rendere omaggio non solo a un grande calciatore, ma anche a un uomo che ha dedicato parte della sua vita per il bene comune. La cerimonia in Campidoglio sarebbe un’importante celebrazione di questi valori e un riconoscimento dovuto a chi ha lasciato un segno indelebile nella storia della Capitale.
