UniCredit ha presentato un’offerta da 10 miliardi di euro interamente in azioni per acquisire Banco BPM, creando una delle banche più significative d’Europa. L’accordo è visto come un passo verso la formazione della banca paneuropea più forte, senza implicazioni per l’investimento in Commerzbank, come specificato nel comunicato di UniCredit. L’offerta pubblica di scambio su Banco BPM è autonoma dal capitale di Commerzbank.
L’integrazione tra i due gruppi consentirebbe di valorizzare le potenzialità delle banche in Italia, rafforzando ulteriormente una realtà pan-europea che diventerebbe la terza banca europea per capitalizzazione di mercato. L’offerta è subordinata all’approvazione da parte dell’assemblea dei soci di Banco BPM e alla documentazione necessaria di Consob, oltre all’approvazione delle autorità antitrust. Sarà efficace solo se UniCredit otterrà almeno il 66,67% del capitale di Banco BPM.
L’offerta di scambio comporta un premio dello 0,5% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni di Banco BPM e un incremento del 14,8% rispetto al prezzo prima dell’opa su Anima, con ogni azione valutata a 6,657 euro. L’operazione da 10,1 miliardi di euro rappresenta un’accelerazione del consolidamento del settore bancario europeo. UniCredit ha valutato ogni azione di Banco BPM a 6,66 euro, considerando anche il prezzo delle proprie azioni.
In caso di accordo, si formerebbe il terzo finanziatore più grande d’Europa per capitalizzazione di mercato. Questa notizia arriva dopo che UniCredit, sotto la guida di Andrea Orcel, ha rivelato di aver acquisito una quota di Commerzbank, il secondo finanziatore della Germania. Orcel ha affermato che l’acquisizione di BPM amplificherebbe la portata geografica e la base clienti, consolidando lo status di UniCredit come seconda banca in Italia.
Tuttavia, la dirigenza di Commerzbank ha respinto finora l’approccio di UniCredit. Orcel ha indicato che la situazione in Germania è diversa e ha sottolineato l’importanza di rispettare il processo elettorale in attesa delle elezioni generali anticipate. UniCredit potrebbe rivedere la propria strategia: cercare di espandere ulteriormente l’investimento in Commerzbank o uscire e restituire il capitale.
