13.8 C
Roma
giovedì, 21 Novembre, 2024
HomeAttualitàOperatrice sanitaria aggredita al poliambulatorio di Fermo: ricoverata d'urgenza

Operatrice sanitaria aggredita al poliambulatorio di Fermo: ricoverata d’urgenza

Un nuovo episodio di aggressione è avvenuto nei confronti di personale sanitario, con un’operatrice sociosanitaria del poliambulatorio di oculistica di Fermo che è stata vittima di un paziente. La donna ha subito delle contusioni ed è stata medicata al pronto soccorso, ma non ha presentato denuncia alla direzione dell’Ast di Fermo, rendendo l’episodio noto grazie alla segnalazione della Cisl. Giuseppe Donati, segretario regionale della Cisl Fp, ha descritto l’incidente come un “campanello di allarme rosso”, sottolineando l’urgenza di adottare misure di protezione per il personale sanitario.

Donati ha chiesto che per chi si rende colpevole di simili comportamenti violenti, soprattutto nei confronti di una donna, vengano applicate severamente le nuove normative recentemente approvate dal governo riguardo alle aggressioni al personale sanitario. A tal proposito, la direzione dell’Ast di Fermo ha espressamente condannato ogni atto di violenza, sia essa fisica, verbale o psicologica, manifestando piena solidarietà all’operatrice aggredita.

Il decreto legge contro la violenza, approvato il 27 settembre dal Consiglio dei Ministri e pubblicato in Gazzetta Ufficiale, introduce pene più severe per chi danneggia le strutture sanitarie e socio-sanitarie, con una pena che può arrivare fino a 5 anni di carcere e 10 mila euro di multa. In caso di aggressione da parte di più persone, le pene sono addirittura maggiorate. Inoltre, il decreto stabilisce l’obbligo di arresto in differita per le aggressioni a danno del personale sanitario. Queste misure legislative mirano a proteggere i lavoratori del settore sanitario e a garantire un ambiente di lavoro sicuro, evidenziando la gravità e l’urgenza del problema della violenza nei confronti di chi opera nel campo della salute. La situazione richiede un’iniziativa immediata da parte delle istituzioni per tutelare coloro che si dedicano alla cura e al benessere degli altri, affinché episodi del genere non si ripetano.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI