Sabato 5 ottobre, il settore dei trasporti subirà disagi a causa di uno sciopero nazionale di 24 ore indetto dal sindacato Orsa. L’astensione dal lavoro avverrà dalle 8:30 alle 17 e dalle 20 fino alla fine del servizio. Durante le fasce di garanzia, che vanno dall’inizio del servizio fino alle 8:29 e dalle 17 alle 19:59, i trasporti funzioneranno regolarmente. La mobilitazione è stata organizzata in risposta al mancato rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro.
Le modalità di sciopero varieranno da città a città. Nella precedente mobilitazione, il 7 luglio, l’adesione alle proteste sulla rete Atac a Roma è stata del 18,5% sui mezzi di superficie e del 23,8% nelle metropolitane e ferrovie regionali. A Roma, lo sciopero interesserà l’intera rete Atac e le linee gestite da RomaTpl, Autoservizi Troiani/Sap e Autoservizi Tuscia/Bis, inclusi i collegamenti Atac gestiti da operatori terzi. I servizi potrebbero subire interruzioni dalle 8:30 alle 17:00 e dopo le 20:00, mentre le fasce garantite resteranno in vigore dalle 5:00 fino alle 8:30 e poi dalle 17:00 alle 20:00.
A Milano, l’agitazione coinvolgerà le linee Atm tra le 8:45 e le 15:00 e dalle 18:00 fino alla conclusione del servizio. Anche Napoli e provincia saranno colpite, con una protesta aziendale di 4 ore che riguarderà i lavoratori di Eav, portando a possibili interruzioni sulle linee ferroviarie principali come la Circumvesuviana, la Cumana e la Circumflegrea.
Nella zona di Bologna e Ferrara, il personale dei trasporti Tper parteciperà allo sciopero, che avrà luogo dalle 8:30 alle 16:30 e dalle 19:30 fino alla conclusione del servizio, rispettando anch’esso le fasce di garanzia. Infine, a Genova, i dipendenti di Amt si uniranno alla protesta per l’intera giornata.
In sintesi, i pendolari e gli utenti dei trasporti pubblici in diverse città italiane si troveranno ad affrontare disagi significativi a causa di questo sciopero, che è stato indetto per rivendicare i diritti dei lavoratori e il rinnovo del contratto collettivo nazionale.