Durante la puntata di Unomattina del 13 settembre 2024, un osteopata ha eseguito una manipolazione cervicale in diretta sul conduttore Massimiliano Ossini, suscitando preoccupazioni e polemiche. Il giornalista Andrea Vianello, che ha avuto un ictus nel 2019 che potrebbe essere stato causato da una simile manovra, ha espresso il suo disagio su X. Vianello ha condiviso la sua esperienza, sottolineando che i neurologi confermano la possibilità che manipolazioni cervicali possano essere collegate a complicazioni serie.
La questione sulla pericolosità della manipolazione cervicale è tornata d’attualità. Sebbene non ci siano prove scientifiche conclusive che stabiliscano un legame diretto tra le manipolazioni al collo e gli ictus, il neurologo Giovanni Frisullo ha notato che alcuni pazienti con dissecazione della carotide o dell’arteria vertebrale avevano ricevuto manipolazioni nei giorni precedenti. La dissecazione avviene quando la parete interna di un vaso sanguigno si distacca, il che può ridurre il flusso sanguigno e, in alcuni casi, causare ischemia cerebrale.
Le dissecazioni vascolari, comunemente associate a traumi al collo come incidenti stradali, possono verificarsi anche a seguito di manipolazioni cervicali eseguite da professionisti non qualificati. Anche se non ci sono evidenze sufficienti a supportare una correlazione diretta, molti casi documentati collegano temporalmente la manipolazione cervicale alla dissecazione.
Per ridurre i rischi legati a queste pratiche, è essenziale rivolgersi solo a professionisti qualificati. È importante controllare le credenziali degli operatori, accertandosi che siano registrati e competenti. Chi ha malattie vascolari, una storia famigliare di dissecazione o ha subito recenti traumi al collo dovrebbe evitare tali manipolazioni e consultare un medico o un neurologo prima di intraprendere questo tipo di trattamento.
In conclusione, il dibattito sulla sicurezza delle manipolazioni cervicali è complesso e richiede attenzione. Nonostante l’assenza di prove definitive, la cautela è fondamentale, specialmente per le persone con condizioni mediche preesistenti. La responsabilità di garantire pratiche sicure ricade sia sui pazienti che sui professionisti della salute.