Anche quest’anno alla Casa del Jazz, Marcello Piras propone un ciclo di otto storie di musicisti, uniti da due temi fondamentali: la composizione e un elemento segreto, nascosto o poco noto. Ogni narrazione esplora un particolare aspetto della musica, che può riguardare un musicista, un brano specifico con messaggi criptati, un repertorio o fonti non rivelate dal compositore. I risultati delle ricerche presentate sono in gran parte originali e inediti, accompagnati da un ricco repertorio di immagini, foto, filmati e ascolti.
Il programma prevede incontri dal 6 ottobre al 24 novembre, con focus su diverse figure musicali. Il primo appuntamento, domenica 10 novembre, è dedicato a Duke Ellington e alle sue “Quattro facce dell’amore”. Le opere di Ellington, infatti, sono solitamente costruite su un sottotesto letterario fornito dal compositore stesso. Tuttavia, ci sono casi in cui questo sottotesto non è rivelato o è solo accennato; decifrarlo completamente potrebbe portare a risultati inquietanti.
Domenica 17 novembre, il focus sarà su Alejandro García Caturla, presentato con il titolo “Il giudice e l’assassino”. Caturla è considerato un eroe nazionale a Cuba, ma la sua vita e la sua opera sono poco conosciute all’estero. Esplorare la sua biografia e la sua arte consente di rivelare connessioni sorprendenti e di apprezzare l’attualità del suo messaggio musicale.
Infine, domenica 24 novembre, verrà trattato Robert Graettinger con l’incontro “Dove finiscono gli alberi”. Questo compositore, noto per alcuni brani enigmatici e morto prematuramente, ha lasciato con sé il segreto di una musicalità molto originale e ribelle. Le sue inquietanti visioni oniriche sono state transmitte a un gruppo di manoscritti che sono riemersi solo dopo decenni, offrendo nuove prospettive sulla sua musica.
Questi incontri rappresentano un’opportunità per esplorare il mondo musicale attraverso lenti innovative e scoprire storie affascinanti di compositori, spesso trascurate nella narrativa musicale tradizionale.