Padre e figlio aggrediscono l’autista dell’autobus

Un autista della Tua, società abruzzese di trasporti, è stato aggredito due volte in pochi giorni. La prima aggressione si è verificata in piazza Garibaldi da parte di un giovane, che è stato identificato e denunciato. Il giorno seguente, si ripete l’episodio, quando il padre del primo aggressore colpisce nuovamente l’autista alla rimessa dei pullman. Nella prima aggressione, il giovane, senza prenotare la fermata, ha tentato di scendere dalla porta sbagliata. L’autista ha aperto la porta, ma il ragazzo, già agitato, ha reagito con insulti. Quando il conducente si è avvicinato per capire la situazione, il giovane lo ha aggredito, colpendolo al volto. Solo l’intervento dei passeggeri ha messo fine all’aggressione. Il giorno dopo, nonostante le ferite, l’autista è tornato al lavoro, ma è stato nuovamente aggredito dal padre del giovane. Questo porta a un’enorme polemica e a una richiesta urgente di intervento da parte del sindacato Filt Cgil di Teramo. Alex Orlandi, segretario regionale di OR.S.A. Trasporti Abruzzo, ha denunciato il crescente fenomeno di violenza nei confronti dei lavoratori di TUA. Ha sottolineato che nessun padre dovrebbe tornare a casa ferito solo per aver svolto il proprio dovere. Orlandi ha criticato la mancanza di protezioni adeguate per i dipendenti, che si sentono in pericolo e abbandonati. Purtroppo, la paura è diffusa tra il personale del Trasporto Pubblico Locale per l’aumento di aggressioni. Orlandi chiede misure concrete alla Regione Abruzzo in collaborazione con TUA e le forze dell’ordine, evidenziando l’importanza dell’installazione di videocamere a bordo dei mezzi pubblici, anche se questa misura non è considerata sufficiente da sola. Anche Alessandro Peca, avvocato dello studio legale PECAS, ha annunciato la preparazione di un esposto con OR.S.A. per denunciare l’inefficacia delle attuali misure di sicurezza. L’obiettivo è sollecitare un intervento urgente delle autorità per fermare l’escalation di aggressioni e garantire una protezione adeguata ai lavoratori del settore.