I pantaloni da escursionismo Arc’teryx MO/GO rappresentano un’innovazione nel settore outdoor, essendo dotati di un esoscheletro integrato alimentato da motori che aumentano la forza delle gambe di chi li indossa fino al 40%. Questi pantaloni, progettati in collaborazione con il marchio Skip, riducono il peso percepito di chi cammina di circa 14 kg, rendendo l’escursionismo più accessibile a chi potrebbe avere difficoltà nel coprire lunghe distanze.
Gli esoscheletri motorizzati esistono da tempo, specialmente per applicazioni medico-riabilitative, ma la loro introduzione in ambito ricreativo è relativamente nuova. I MO/GO, che prendono il nome dalla “mountain goat” (capra di montagna), sono più di un semplice indumento; sono strutturati con supporti in fibra di carbonio su misura e controllati tramite un sistema di intelligenza artificiale. Questi pantaloni sono pensati come dispositivi di mobilità, progettati per migliorare l’esperienza di escursionismo.
Il design è elegante e discreto, in contrasto con i dispositivi medici tradizionali, e i motori, posizionati ai lati delle ginocchia, sono alimentati da una batteria collegata alla vita, in grado di offrire assistenza nelle salite per circa tre ore con una carica completa. In più, la batteria si ricarica automaticamente durante le discese. Nonostante un peso di poco oltre tre chili, le fondatrici di Skip, Kathryn Zealand e Anna Roumiantseva, affermano che l’assistenza offerta fa sentire l’utente significativamente più leggero.
I pantaloni possono regolare il livello di assistenza in tempo reale grazie a sensori che monitorano il terreno e lo stile di camminata. Tuttavia, è possibile disattivare la modalità automatica con un semplice tocco. Nonostante i motori non siano completamente invisibili, il design complessivo dei pantaloni è molto più raffinato rispetto ad altri esoscheletri disponibili.
Il costo di questo innovativo prodotto non sarà accessibile a tutti; si prevede che arriverà sul mercato nel 2025 a un prezzo di circa 5.000 dollari, ovvero circa 4.500 euro. Un investimento considerevole che potrebbe rivoluzionare il mondo dell’escursionismo per molti.
