Arrivano buone notizie per i pensionati nel 2025, con la possibilità di ottenere arretrati fino a 3.000 euro. Questo periodo è particolarmente difficile per molti cittadini italiani a causa della crisi economica seguita alla pandemia di Covid-19. Il caro-vita ha colpito duramente la popolazione, spingendo molti a ridurre le spese e ad affidarsi spesso ai pensionati per il sostentamento familiare. I pensionati, che costituiscono una parte significativa della popolazione, si trovano frequentemente a sostenere le spese di intere famiglie.
Nel 2025, si prevedono importanti modifiche riguardanti le pensioni, a causa di una questione di incostituzionalità sollevata contro la norma che regola gli aumenti delle pensioni. La Corte Costituzionale è attesa a gennaio per pronunciarsi su questa vicenda. La sentenza potrebbe portare a un incremento degli importi pensionistici, alleviando il peso economico per molti.
Con il nuovo metodo di calcolo, si passerebbe da una percentuale applicata su tutta la pensione a una percentuale che coinvolge solo la parte che supera il precedente scaglione, seguendo così il criterio di progressività. Se la Corte dovesse dichiarare illegittima la norma attuale, i pensionati che hanno subito tagli potrebbero ricevere un rimborso significativo.
Ad esempio, un pensionato con un reddito di 5.700 euro nel 2024 avrebbe dovuto ricevere un aumento di 307,80 euro al mese, se l’aumento del 5,4% fosse stato applicato. Tuttavia, i pensionati hanno subito una perdita di 240,08 euro o di 198,39 euro a causa dei tagli. È quindi probabile che, se la Corte accogliesse le richieste dei ricorrenti, lo Stato sarebbe costretto a restituire ai pensionati somme che superano i 3.000 euro, in base agli importi degli assegni previdenziali.
In attesa della decisione giudiziaria, cresce l’attesa tra milioni di cittadini riguardo a una questione che potrebbe portare benefici economici significativi, alleviando le difficoltà di molti pensionati e delle loro famiglie.
