La Cina sta conducendo una campagna nazionale per incentivare i single a uscire, sposarsi e avere figli, vista la preoccupante diminuzione della popolazione, con un numero di decessi superiore a quello delle nascite. I governi locali stanno contattando le donne sposate per sondare le loro intenzioni riguardo alla maternità, offrendo anche sussidi per incoraggiare le coppie a procreare più di un figlio. Il Financial Times segnala che alle università è stato proposto di introdurre “corsi d’amore” per promuovere una “consapevolezza sistematica del matrimonio”.
Il Consiglio di Stato cinese sta elaborando un piano per sviluppare una “società favorevole alle nascite” come parte di un pacchetto di stimoli per l’economia, attualmente in crisi. Senza dettagli definitivi sul piano, intanto le donne di età compresa tra i 20 e i 30 anni ricevono domande da funzionari locali riguardo ai loro piani per la maternità. Si parla di sussidi fino a 14 mila dollari per le famiglie che decidono di avere un secondo figlio. Per raggiungere il tasso di sostituzione della popolazione, calcolato a 2,1 figli per coppia, il governo cinese sta intensificando l’attenzione sul tema della natalità.
I quotidiani statali hanno anche evidenziato i benefici del parto sulla salute materna, indicandolo come una possibile prevenzione contro il cancro e altre malattie. Tuttavia, esperti come Wang Feng, demografo presso l’Università della California, mettono in dubbio l’efficacia delle misure adottate per convincere i giovani a formar famiglie, citando il contesto di alta disoccupazione e stagnazione economica che ostacola i consumi.
Wang sottolinea che i funzionari stanno adottando metodi simili a quelli utilizzati durante la politica del figlio unico, valida dal 1980, ma ora risulta più complicato ottenere un aumento della natalità. Inoltre, non ci sono segnali di restrizioni sull’accesso al controllo delle nascite o all’aborto, e la sfida è ulteriormente complicata dall’alto costo della vita e dall’impatto della maternità sulle carriere delle donne. In un ambiente lavorativo in cui le donne spesso devono lasciare il lavoro per avere figli, le politiche attuali sembrano avere un impatto limitato sulle nuove generazioni.