20 Settembre 2024

Perché cadiamo sotto pressione? Le Cause Neurologiche

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Un’analisi condotta da ricercatori della Carnegie Mellon University su scimmie ha rivelato che il crollo sotto stress è correlato a un calo dell’attività di specifici neuroni. I risultati, pubblicati su “Neuron”, evidenziano come la capacità di gestire lo stress non sia limitata solo agli esseri umani, ma sia comune anche negli animali. Steven Chase, neuroscienziato e primo autore dello studio, ha sottolineato come si possa osservare questo fenomeno in vari contesti, dallo sport a situazioni quotidiane.

Per esaminare il comportamento delle scimmie sotto pressione, il team ha progettato un compito informatico in cui gli animali dovevano muovere un cursore verso un bersaglio per ricevere una ricompensa. Le ricompense variavano in dimensione, dalla piccola alla “jackpot”, creando così situazioni ad alta posta in gioco. Utilizzando un chip impiantato nella corteccia motoria delle scimmie, i ricercatori hanno monitorato le variazioni nell’attività neuronale in relazione ai diversi scenari di ricompensa.

I risultati hanno mostrato che, negli scenari jackpot, vi era una diminuzione dell’attività neurale associata alla preparazione motoria. Questa capacità di preparazione è fondamentale per eseguire movimenti corretti e precisi, simile all’allineamento di una freccia su un bersaglio. Quando la preparazione motoria calava, le scimmie mostravano prestazioni inferiori, indicando che il cervello era meno preparato ad affrontare compiti sfidanti.

Bita Moghaddam, neuroscienziata comportamentale, ha commentato che i risultati aiutano a comprendere meglio la complessità del comportamento legato alla ricompensa, suggerendo che non esiste una relazione lineare tra la grandezza della ricompensa e il rendimento delle prestazioni. Tale scoperta ha portato i ricercatori a investigare le cause della diminuzione della preparazione motoria in situazioni ad alto rischio.

Un’analisi finale ha indicato che, sebbene l’attività neurale aumenti inizialmente con l’aumento della dimensione della ricompensa, oltre un certo punto questa inizia a calare, portando il cervello a un livello di preparazione subottimale. Questo meccanismo spiega come il cervello possa crollare sotto alta pressione, riducendo l’efficacia dell’esecuzione motoria.

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