Le borse europee hanno chiuso in ribasso oggi, con Milano che ha ceduto lo 0,54%, chiudendo a 33.680 punti. Anche le altre principali piazze europee hanno segnato performance peggiori: Francoforte ha perso il 0,94% e Parigi lo 0,98%.
Nel frattempo, a Wall Street, dopo il pesante calo del 3,2% del Nasdaq di ieri, gli indici principali si sono lievemente ripresi nonostante un inizio debole. Il Dow Jones ha registrato un incremento dello 0,15%, mentre il Nasdaq ha perso solo lo 0,15%, e l’S&P 500 ha chiuso sostanzialmente invariato con un -0,03%.
Tra le società sotto i riflettori figura Nvidia, che ieri ha subito un calo del 9,5%. La società è attualmente sotto indagine del Dipartimento di Giustizia americano (Doj) per presunte pratiche anticoncorrenziali nel mercato dei chip AI. Oggi, nonostante un inizio debole, il titolo Nvidia ha recuperato leggermente con un incremento dello 0,20%.
Alle 16:00 sono stati rilasciati i dati economici più attesi della giornata, che riguardavano il numero di posti di lavoro vacanti negli Stati Uniti. A luglio, i posti vacanti sono diminuiti, passando da 7,91 milioni (dato rivisto) a 7,67 milioni ad agosto, al di sotto delle aspettative di 8,09 milioni. Questi dati sono particolarmente importanti poiché gli investitori attendono con ansia i numeri sulle buste paga non agricole in uscita venerdì, che saranno cruciali per le decisioni della banca centrale americana (Federal Reserve) riguardanti i tassi di interesse il prossimo 18 settembre. È ormai certo che ci sarà un taglio dei tassi, ma resta da vedere se sarà di 25 o 50 punti base.
Secondo l’indicatore FedWatch Tool di CME Group, oggi le probabilità di un taglio di 50 punti base sono aumentate del 10%, raggiungendo il 49%, rispetto al 51% di probabilità di un taglio di soli 25 punti base. Queste proiezioni si basano sui prezzi dei derivati sui titoli di stato.
Nonostante il generale scenario di ribasso, segnali positivi sono emersi dagli ordinativi dell’industria statunitense di luglio, che sono aumentati del 5% su base mensile, recuperando dal -3,3% di giugno e superando le aspettative che li vedevano in crescita del 4,7%.
Inoltre, le quotazioni del petrolio continuano a scendere, con il Brent europeo scambiato a 73,4 dollari al barile, registrando un calo dello 0,5% oggi e un -9% rispetto a lunedì 26 agosto.
Tra i titoli a Piazza Affari, si sono distinti per performance positiva Telecom Italia con un +2,31% e Saipem con un +2,23%, dopo il -7% di ieri. In calo invece Moncler (-4,44%) e Amplifon (-3,04%).
