Il 25 novembre, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, Katia Coppola, imprenditrice napoletana e fondatrice di una catena di pizzerie, ha ideato un’iniziativa per sensibilizzare su questo tema cruciale. In tutte le sue pizzerie situate a Milano, Bergamo, Como e Lago di Como, per chi acquisterà la pizza ‘Nastro rosso’, sarà offerta una lezione di autodifesa. La scelta del nome ‘Nastro rosso’ è simbolica: rappresenta la battaglia contro la violenza e il rosso è visto come il colore della passione femminile.
Katia spiega che la pizza, preparata secondo la tradizione napoletana con ingredienti di qualità, diventa un mezzo di comunicazione sociale, non solo per il gusto ma per il messaggio che trasmette. L’idea di offrire una lezione di autodifesa è stata ispirata dalla sua volontà di creare un impatto concreto e autentico sul tema della violenza di genere. Collaborando con un amico che gestisce una palestra specializzata in sport da combattimento, è nata l’idea di una sinergia per promuovere l’autodifesa tra le donne.
Katia e i suoi fratelli credono che anche gli uomini debbano essere parte attiva nella lotta contro la violenza, e il loro slogan è ‘Basta essere vittime, difendersi è possibile’. Katia sottolinea che le lezioni non solo insegnano tecniche di difesa fisica, ma aiutano anche a rafforzare l’autostima delle donne, fondamentale per affrontare la violenza psicologica.
Nonostante iniziali timori che l’iniziativa potesse apparire come un’operazione di marketing, Katia ha deciso di impegnarsi personalmente, affermando che è essenziale generare conversazioni autentiche su questo tema. Il suo obiettivo è di coinvolgere quante più donne possibile, anche solo poche, poiché il dialogo è essenziale.
La violenza contro le donne è un problema attuale e urgente, come dimostrano le statistiche sugli omicidi. L’iniziativa di Katia mira a promuovere un cambiamento sociale e culturale attraverso la sensibilizzazione, sia nei suoi locali che in ambito familiare e scolastico. Per partecipare alle lezioni di autodifesa, le donne devono compilare un modulo al momento dell’acquisto della pizza. Anche Katia sarà presente ai corsi, sottolineando che la conoscenza dell’autodifesa è un passo importante verso la sicurezza. In questo modo, l’invito è a cibarsi di buone pizze e affrontare la violenza con determinazione.