Un ampio consenso bipartisan ha accolto il discorso di fine anno del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, evidenziando temi chiave come la pace, la speranza, la coesione sociale, il disagio giovanile, i femminicidi e il clima. I presidenti di Senato e Camera hanno espresso gratitudine per il messaggio chiaro di Mattarella riguardo a questioni fondamentali per la Repubblica. Ignazio la Russa ha sottolineato l’importanza del rispetto verso il prossimo e del patriottismo, enfatizzando l’impegno di chi lavora in situazioni difficili.
Lorenzo Fontana ha aggiunto che il richiamo alla partecipazione democratica e alla costruzione di una pace giusta rappresenta un messaggio cruciale per il futuro, incoraggiando un impegno collettivo. Anche Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, ha espresso apprezzamento per le parole di Mattarella, sottolineando l’importanza del patriottismo come fondamento dell’azione pubblica e la necessità di affrontare il disagio giovanile con proposte concrete.
Giovanni Donzelli, responsabile organizzazione di FdI, ha definito il discorso di Mattarella come privo di divisioni, mentre Matteo Salvini ha sottolineato l’invito alla fine dei conflitti nel mondo, condividendo la speranza di un miglioramento con l’amministrazione americana di Donald Trump. Antonio Tajani ha apprezzato il messaggio di pace in relazione a conflitti specifici, come quelli in Medio Oriente e in Ucraina.
Elly Schlein, segretaria del Pd, ha evidenziato l’urgenza di costruire un Paese più giusto e solidale, sottolineando l’importanza della responsabilità collettiva e della giustizia sociale. Giuseppe Conte, leader di M5s, ha accolto il richiamo di Mattarella a un impegno per la pace in conformità con la Costituzione, ritenendo essenziale la partecipazione dei cittadini alle decisioni pubbliche.
Matteo Renzi ha descritto Mattarella come un riferimento di saggezza negli ultimi dieci anni, mentre Carlo Calenda ha rimarcato il dovere patriottico di ricordare le lacerazioni nella comunità nazionale. Angelo Bonelli ha confermato l’importanza del discorso, e Nicola Fratoianni ha evidenziato i valori di Costituzione e democrazia. Infine, Maurizio Lupi ha evidenziato come Mattarella “indichi la strada per rafforzare la comunità e costruire una pace giusta” nel 2025.