Tadej Pogacar si conferma un ciclista insaziabile, conquistando per il quarto anno consecutivo la 118esima edizione de “Il Lombardia”. Il campione del mondo e leader della UAE Team Emirates ha tagliato il traguardo in solitaria, eguagliando un grande del ciclismo, Fausto Coppi, noto per i suoi cinque successi nella stessa corsa tra il 1946 e il 1954. Pogacar, a -48,5 km dal traguardo, ha preso il comando durante il tratto più impegnativo della Colma di Sormano, creando un gap incolmabile rispetto ai suoi avversari. Con questa vittoria, si chiude una stagione straordinaria che ha visto il ciclista sloveno trionfare al Giro d’Italia, al Tour de France e ai Campionati del Mondo, oltre alla classica lombarda.
A seguire Pogacar, il secondo classificato è stato Remco Evenepoel del Soudal-Quick Step, bicampione olimpico, che ha terminato a 3’16” di ritardo. Il podio si completa con Giulio Ciccone della Lidl-Trek, che ha concluso terzo a 4’31”. Al termine della corsa, Pogacar ha commentato le difficoltà iniziali, ma ha poi trovato il ritmo, affermando che il successo è stato facilitato dal lavoro eccezionale della sua squadra. Ha espresso grande orgoglio per il risultato ottenuto, sottolineando l’importanza di vincere in un luogo simbolico come Como e la gioia di poter sollevare la sua bicicletta in segno di vittoria.
Guardando al futuro, Pogacar ha rivelato che il suo prossimo obiettivo è un torneo di padel previsto per il 10 novembre, in cui intende allenarsi durante la off-season per cercare di prevalere anche in quella disciplina ludica. Il suo commento finale è stato scherzoso, mostrando la sua personalità vivace oltre la competizione ciclistica. Insomma, Pogacar non è solo un dominatore delle corse su strada, ma si prepara a diversificare i suoi interessi anche al di fuori del ciclismo, mantenendo sempre alta l’aspettativa dei suoi fan.