Tadej Pogacar ha realizzato un’impresa leggendaria al Campionato Mondiale di ciclismo su strada di Zurigo, conquistando il titolo elite maschile della prova in linea per la prima volta nella sua carriera. Con una fuga straordinaria di 80 chilometri, il campione sloveno ha completato una gara di 273,9 chilometri, diventando così il terzo ciclista nella storia a vincere nello stesso anno il Giro d’Italia, il Tour de France e il Mondiale, dopo le leggende Eddy Merckx e Stephen Roche.
Partendo da una lunga fuga, Pogacar ha dominato gli ultimi 51 chilometri in solitaria, tagliando il traguardo in 6 ore, 27 minuti e 30 secondi, con una velocità media di 42,410 chilometri orari. La sua vittoria rappresenta il primo oro iridato per la Slovenia nella prova in linea. Al secondo posto si è classificato l’australiano Ben O’Connor, distaccato di 34 secondi, mentre il bronzo è andato all’olandese Mathieu van der Poel, campione uscente, che ha battuto gli avversari nella volata per il podio.
Nella gara, Pogacar ha saputo mostrare grande determinazione e strategia, consolidando la sua reputazione come uno dei migliori ciclisti della sua generazione. Con questa vittoria, ha anche dato un’importante spinta al ciclismo sloveno, contribuendo a scrivere una pagina storica per il suo paese.
Tra gli altri partecipanti, il miglior italiano è stato Giulio Ciccone, che si è classificato venticinquesimo con un distacco di 6 minuti e 36 secondi, seguito da Lorenzo Rota in quarantatreesima posizione a 12 minuti e 9 secondi. Il risultato complessivo evidenzia il livello elevato della competizione e il talento di Pogacar, il quale continuerà a essere un punto di riferimento nel ciclismo mondiale.
La prossima edizione del Campionato mondiale di ciclismo su strada si terrà a Kigali, in Ruanda, nel settembre del 2025, dove gli atleti di tutto il mondo si sfideranno per ottenere il titolo iridato. Pogacar, con il suo straordinario palmarès, è già considerato uno dei favoriti per il futuro, mentre la sua vittoria rappresenta un trionfo personale e nazionale.