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Politica: Difendere il Villaggio della Cultura, Non Controllarlo

Durante il panel ‘Tra letteratura e impegno civile’ alla Buchmesse di Francoforte, lo scrittore torinese Alessandro Baricco ha espresso la sua visione sulla relazione tra letteratura e politica. Baricco ha descritto gli scrittori come parte di una piccola tribù in un villaggio culturale e ha sottolineato che il compito politico principale dovrebbe essere quello di difendere questo villaggio piuttosto che tentare di controllarlo. Sostiene che il villaggio della cultura, nonostante le sue imperfezioni, è prezioso e merita protezione.

Baricco ha anche parlato della frizione che spesso esiste tra letteratura e impegno civile. Ha osservato come la letteratura e l’impegno civile possano appartenere a gesti differenti e distinti; cercare di forzare una sovrapposizione tra i due può risultare controproducente. Ha sottolineato che mentre la letteratura potrebbe affrontare temi civili, è fondamentale preservare la sua natura autonoma e creativa.

L’autore ha affermato con fermezza che ogni tentativo di intimidire, censurare o perseguitare la letteratura è inaccettabile. La difesa della letteratura equivale a salvaguardare la forza e la comunità alle quali appartiene. Ha chiarito, tuttavia, che non si dovrebbe confondere gli autori con le opere: i libri non rappresentano direttamente gli scrittori, i quali possono impegnarsi in storie di impegno civile ma senza lasciarsi confinare da esse.

In aggiunta, Baricco ha discusso l’influenza che gli eventi esterni possono esercitare sugli scrittori, evidenziando che alcuni di loro si allineano al potere per aumentarne la visibilità, mentre altri si oppongono. Ha descritto questo fenomeno come un “doping” del mondo letterario, dove il potere funziona come un acceleratore. Sottolineando l’importanza della bellezza, della misura e dell’eleganza nella scrittura, Baricco ha ribadito la necessità di non perdere la sensibilità artistica, enfatizzando che la produzione di bellezza rimane un obiettivo fondamentale nella pratica letteraria.

In conclusione, Baricco si è impegnato a preservare i valori della letteratura e a mantenere separate le sue implicazioni civili, affermando l’indipendenza e il valore intrinseco della creazione letteraria.

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