Il 19 settembre 2024, la Giuria del Premio Giornalistico Paolo Graldi, presieduta da Gianni Letta, ha annunciato i vincitori della prima edizione del premio, che si suddivide in diverse categorie: “Giornalismo Politico”, “Giornalismo d’Inchiesta”, “Giornalismo Giudiziario”, “Giornalismo Radiotelevisivo”, “Giornalista Under 35” e “Comunicatore”. L’iniziativa mira a riconoscere l’autorevolezza, la competenza e l’impegno dei giornalisti, valori che hanno caratterizzato il lavoro di Paolo Graldi, un professionista noto per la sua attenzione ai dettagli nella cronaca e negli eventi internazionali. La cerimonia di premiazione si terrà il 29 novembre alle 15.30 nella Sala della Regina a Palazzo Montecitorio, condotta da Paola Saluzzi.
La giuria, coordinata da Massimo Martinelli e composta da importanti figure del panorama giornalistico italiano, ha selezionato i vincitori in base a criteri di eccellenza professionale. Nella sezione “Giornalismo Politico”, il premio è stato assegnato a Massimo Franco, editorialista del Corriere della Sera e autore di diversi libri, nonché membro dell’International Institute for Strategic Studies di Londra. Per “Giornalismo d’Inchiesta”, il riconoscimento è andato a Nello Scavo, inviato speciale di ‘Avvenire’, noto per le sue cronache giudiziarie e corrispondenza dai conflitti.
Giovanni Bianconi, inviato speciale del ‘Corriere della Sera’ con una specializzazione sulla criminalità organizzata, ha ricevuto il premio per il “Giornalismo Giudiziario”. Per “Giornalismo Radiotelevisivo”, è stata premiata Stefania Battistini del Tg1, riconosciuta per i suoi scoop dai fronti di guerra e per le sue pubblicazioni di geopolitica. Il premio “Giornalismo Under 35” è stato conferito a Cecilia Sala, giornalista de ‘Il Foglio’ e creatrice del podcast “Stories”, molto popolare su piattaforme digitali. Infine, il premio “Comunicatore” è andato a Giovanni Grasso, consulente del Presidente della Repubblica e direttore dell’ufficio stampa della Presidenza.
La cerimonia rappresenta un importante riconoscimento per la professione giornalistica in Italia, enfatizzando l’importanza di un’informazione di qualità e il valore del lavoro svolto dai giornalisti nei vari ambiti di specializzazione.