Molti genitori sono preoccupati per le amicizie dei loro figli, con un sondaggio dell’University of Michigan Health C.S. Mott Children’s Hospital che rivela che uno su cinque afferma che il proprio figlio di età tra i 6 e i 12 anni non ha amici. Il 90% dei genitori crede che i propri figli desiderino farsi nuovi amici. Le amicizie sono cruciali per la salute e lo sviluppo dei bambini, influenzando il loro benessere emotivo, l’autostima e le competenze sociali. Tuttavia, diversi fattori possono ostacolare la capacità di alcuni bambini di stringere amicizie, tra cui la personalità, l’ansia sociale e alcune condizioni mediche.
Più della metà dei genitori ha segnalato difficoltà nel fare amicizia e circa uno su cinque sostiene che la timidezza dei propri figli sia un ostacolo significativo. Il 15% menziona la cattiveria da parte di altri bambini come problema, mentre una minoranza accenna a disabilità o problemi di salute fisica. I genitori di ragazzi più grandi riconoscono che la difficoltà nel creare nuove amicizie può derivare dal fatto che altri bambini hanno già i loro gruppi di amici.
Tre genitori su quattro hanno implementato strategie per aiutare i propri figli a socializzare, come organizzare appuntamenti di gioco o iscrivere i bambini ad attività che li mettano in contatto con coetanei affini. Inoltre, un quarto dei genitori cerca di fare rete con altri genitori. È fondamentale per i genitori riuscire a bilanciare supporto e indipendenza sociale, consentendo ai bambini di affrontare situazioni sociali in modo autonomo.
I bambini con difficoltà sociali, come ansia o timidezza, potrebbero beneficiare di un ambiente strutturato che favorisca la socializzazione. I genitori dovrebbero scegliere attività che interessano i loro figli e permettere loro di interagire liberamente. Con l’aumento dell’uso dei social media, specialmente tra i ragazzi delle scuole medie, è importante che i genitori supervisionino questo uso per prevenire problemi di salute mentale, come ansia e depressione.
Infine, il sondaggio ha rivelato che molti genitori desiderano che gli amici dei propri figli provengano da famiglie simili alla loro in termini di valori, cultura e politica. Tuttavia, questa mentalità può limitare l’apertura mentale dei bambini e ridurre le loro opportunità di interagire con coetanei di background diversi, compromettendo lo sviluppo di competenze sociali più ampie. La scuola, in analogia, è un contesto importante per la formazione di legami con una varietà di coetanei, cruciali per un futuro sociale equilibrato.