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martedì, 7 Gennaio, 2025
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Preoccupazioni Italiche per il 2025: Il Ceto Popolare Temuta Aumento dei Prezzi – Sondaggio Legacoop e IPSOS

Nel 2025, gli italiani si mostrano pessimisti, con preoccupazioni che riguardano principalmente l’aumento dei costi e la violenza sociale. Il ceto popolare è il più vulnerabile e segnalano una crescente ansia per le guerre, i cambiamenti climatici e le disuguaglianze sociali. Queste informazioni emergono da un sondaggio congiunto di Legacoop e IPSOS, redatto a Roma e Milano. Legacoop, fondata nel 1886, rappresenta oltre 10 mila cooperative italiane e IPSOS è una multinazionale di ricerche di mercato attiva in 88 paesi.

Il sondaggio coincide con un anno elettorale in diverse regioni italiane: Campania, Veneto, Toscana, Puglia, Marche e Valle d’Aosta, con la possibilità di posticipare le elezioni amministrative al 2026 per dare più tempo ai candidati. Simone Gamberini, presidente di Legacoop, ha affermato che pur avendo superato un periodo difficile, il 2025 si presenta con molte incertezze e prospettive negative. Infatti, due italiani su tre non prevedono un miglioramento della situazione economica del paese.

Il 70% del ceto popolare anticipa un incremento del costo della vita, un dato che cresce insieme all’ansia per le attuali guerre, i mutamenti climatici e l’aumento delle disuguaglianze, con più dell’80% di rispondenti che si sente insicuro su questi aspetti. Tuttavia, nonostante queste preoccupazioni, ci sono segnali di miglioramento in alcune dimensioni della vita. Le relazioni familiari (83%), l’amore e gli affetti (80%) e la salute (77%) mostrano tendenze positive, così come la situazione lavorativa (63%).

Per affrontare queste sfide, gli esperti concordano sulla necessità di politiche di crescita a lungo termine, focalizzate sull’economia sociale, in modo da valorizzare le risorse del paese. Sono già in atto iniziative significative, come l’accordo tra Fastweb e Vodafone, a supporto di queste strategie, seguendo l’indirizzo proposto da Mario Draghi. La situazione complessiva è caratterizzata da una miscela di timori e aspettative di miglioramento, riflettendo una società in transizione.

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