Nelle prossime ore l’Italia sarà interessata da un cambiamento meteorologico significativo, con un ritorno di piogge e nevicate fino a bassa quota. La circolazione ciclonica che ha colpito l’Europa centro-settentrionale si sta attenuando, facendo spazio all’anticiclone delle Azzorre che si estende verso il Nord Europa. Tuttavia, un blocco d’aria fredda di origine artica si dirige verso i Balcani e l’Italia, portando un’ondata di freddo e instabilità. Dopo un periodo di temperature miti, il Paese vivrà una fase più fredda con condizioni instabili in molte regioni.
Nelle ore successive, i venti freddi di Grecale inizieranno a soffiare su gran parte del Nord e in alcune regioni del Centro, come Toscana, Marche settentrionali e Umbria, con cieli prevalentemente sereni o poco nuvolosi. Nel Sud e nelle regioni centrali adriatiche si attiverà un vortice ciclonico, inizialmente posizionato sul Medio Tirreno e in seguito in movimento verso il basso Tirreno. Nel pomeriggio è previsto un peggioramento delle condizioni atmosferiche con piogge e temporali che colpiranno Sardegna, Abruzzo, Molise e gran parte del Sud peninsulare.
La sera il maltempo si intensificherà in regioni come il basso Lazio, la Campania, la Sardegna e la Calabria settentrionale. Le nevicate, inizialmente a quote elevate, scenderanno progressivamente, grazie al rinforzo dei venti freddi, fino a raggiungere le colline, soprattutto nelle aree abruzzesi e molisane.
Per la giornata di domenica 12 gennaio, si prevede un forte maltempo al Sud e temperature gelide al Nord e in parte del Centro. Al Nord condizioni di stabilità e cieli sereni si accompagneranno a temperature sotto zero nelle prime ore del mattino, mentre al Sud continueranno le piogge, rovesci e bufere di neve nelle zone interne.
La Protezione Civile ha emesso un’allerta per piogge intense, venti forti e nevicate abbondanti nelle aree a rischio. Si raccomanda prudenza negli spostamenti e preparazione ad affrontare condizioni di freddo e instabilità su tutto il territorio nazionale.