L’autunno è arrivato in anticipo in Italia, portando un significativo abbassamento delle temperature e fenomeni atmosferici tipici della stagione fredda. Secondo il meteorologo Mattia Gussoni di iLMeteo.it, un ciclone polare proveniente dall’Islanda ha determinato un calo delle temperature di fino a 15°C rispetto alla media. La neve si è fatta vedere fino a 1500 metri, un evento che solitamente è associato ai mesi di dicembre. Questo clima fresco ha interessato tutto il Paese, con vento forte soprattutto sulle Alpi e sulla costa adriatica, e si prevedono temporali nel weekend nelle regioni di Sicilia, Calabria, Abruzzo, Molise e Puglia.
Le temperature attuali sono spiccatamente inferiori alla media di questo periodo. L’unica regione a registrare picchi di 27°C è la Sicilia, con la Calabria e la Puglia che raggiungono i 25°C. Nel resto d’Italia, le temperature non superano generalmente i 20-22°C; Roma, ad esempio, prevede massime di 24°C sabato e 27°C domenica. Nella Pianura Padana, le temperature minime possono scendere fino a 7-8°C e nelle regioni centrali, città come Perugia e Firenze registreranno minime intorno ai 10°C e 13°C, rispettivamente. Nelle zone meridionali, le temperature minime si attesteranno intorno ai 15°C, mantenendosi comunque più fresche rispetto ai giorni precedenti.
Per i prossimi giorni, si prevedono gelate sopra i 1500 metri e massime che non supereranno i 25°C. Domenica è attesa la possibilità di rovesci isolati nelle regioni del Sud, con una continua instabilità atmosferica che durerà almeno fino all’Equinozio d’Autunno. La settimana successiva si prospetta con risvegli freschi e giornate instabili, caratterizzate da acquazzoni sparsi soprattutto al Centro-Sud e condizionati da una persistente bassa pressione. Questo cambiamento climatico segna un chiaro passaggio verso le condizioni invernali, alterando i normali schemi meteorologici del periodo.