L’eruzione del Vesuvio, la morte di Vladimir Putin, la fine del conflitto in Ucraina, l’abdicazione di re Carlo e la vittoria dell’Inghilterra agli Europei di calcio sono alcune delle profezie per il 2024, diffuse da astrologi e sensitivi e rivelatesi errate. Il Cicap, Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze, ha evidenziato che molte previsioni sono generiche e non verificabili.
Il 2024 coincideva con le elezioni presidenziali americane: pur prevedendo un’esito incerto, gli astrologi avevano anticipato la vittoria di Harris, invece alla fine ha trionfato Trump. Più preciso è stato il sensitivo brasiliano Athos Salomé, che aveva predetto il passaggio ravvicinato di un asteroide, il 2024 MK, scoperto a giugno a 290.000 km dalla Terra, senza possibilità di impatto.
Baba Vanga, la nota veggente bulgara, avrebbe previsto per il 2024 il cancro imprigionato e la morte di Putin. Fortunatamente, la ricerca di terapie antitumorali continua a progredire, mentre Putin, al momento, risulta in buona salute. Mario Reading, un esperto di Nostradamus, aveva previsto l’abdicazione di re Carlo, ipotesi ripresa da altri, ma l’anno non ha visto tale evento. In ambito calcistico, molti veggenti avevano identificato l’Inghilterra come vincitrice degli Europei, ma alla fine il torneo è stato vinto dalla Spagna.
Jemima Packington, un’asparagomante, aveva sostenuto che la coppa sarebbe tornata “a casa”, mentre Milan Radonji aveva predetto il trionfo della nazionale inglese. Inoltre, sciamani peruviani hanno espresso previsioni riguardanti il mandato difficile del neo presidente argentino Javier Milei e la fine del conflitto a Gaza.
Alcune sensitive, come Nikki, hanno avanzato previsioni su dimissioni di Papa Francesco, eruzioni vulcaniche e attacchi terroristici in Italia. Claudia Pinna ha perfino azzardato previsioni scientifiche come la scoperta di insetti su Giove e Saturno. Le profezie di Nostradamus, riciclate ogni anno, annunciano eventi naturali catastrofici.
Infine, l’attività sismica dei Campi Flegrei ha generato preoccupazione, ma non si sono registrate eruzioni come previsto. Riguardo a Taiwan, si è intravista una conquista da parte della Cina, ma le interpretazioni sono per lo più preventive e non si sono avverate nel 2024.
