Chiara Anguissola d’Altoè, discendente della pittrice Sofonisba, sarà nominata presidente dell’Associazione delle Dimore Storiche del Lazio, che comprende oltre 400 immobili, tra cui castelli, palazzi e ville di pregio. Il suo obiettivo è rilanciare queste dimore e i borghi che le ospitano, creando reti con i proprietari e collaborando con tour operator per promuovere un turismo diffuso, tanto per gli italiani quanto per i visitatori stranieri, in vista del Giubileo. Ogni dimora è legata a una storia personale che si intreccia con la storia nazionale. Esempi emblematici includono il Castello Borghese di Pratica di Mare, un punto d’incontro della Dolce vita romana, e il Castello di Torre in Pietra, testimone di famiglie storiche dalle origini medievali.
Chiara Anguissola d’Altoè sottolinea il suo impegno nel continuare il lavoro dei suoi predecessori, concentrandosi sulla conservazione e valorizzazione di un patrimonio che deve rimanere accessibile a tutti. La maggior parte dei beni è situata in campagna e ha una propria identità culturale che può contribuire alla vita delle comunità locali. Tra i siti storici da visitare ci sono Villa Nota Pisani in provincia di Frosinone, dimora della famiglia Lefebvre, e Villa Borghese di Nettuno, costruita nel 1647, che ha ospitato figure storiche come la regina Cristina di Svezia.
Altri luoghi notevoli includono Palazzo Patrizi Montoro a Roma, Palazzo del Drago a Bolsena, il Castello Odescalchi a Bracciano e Palazzo Colonna, famoso per il suo patrimonio artistico. Villa del cardinale a Rocca di Papa, costruita nel 1629, è considerata una delle più belle delle ville romane, mentre Palazzo Taverna a Roma è un importante esempio di dimora storica, con una lunga lista di illustri residenti, tra cui poeti e sovrani.
In sintesi, il lavoro di Chiara Anguissola d’Altoè mira a valorizzare il patrimonio storico attraverso la promozione, la conservazione e il supporto delle dimore storiche nel Lazio, mantenendo vivo il legame con le radici e la storia culturale italiana.