Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha annunciato che la prossima manovra economica sarà equa e senza nuove tassazioni per i cittadini e le imprese. In un evento a Milano organizzato da Fratelli d’Italia, il vice ministro Leo ha suggerito che il bonus per le ristrutturazioni edilizie potrebbe essere mantenuto al 50% per le prime case. La maggioranza, rappresentata da Lucio Malan di FdI, ha sottolineato la strategia di evitare la dispersione delle risorse in bonus inutili, preferendo piuttosto investimenti a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese, citando il successo del governo Meloni nel ridurre la disoccupazione ai minimi storici.
Massimo Garavaglia della Lega ha evidenziato le priorità del partito, affermando che mentre la sinistra propone nuove tasse, la Lega è impegnata a sviluppare una manovra che prevede maggiori fondi per la sanità e una riduzione delle tasse. Forza Italia, dal canto suo, insiste sulla necessità di un taglio del cuneo fiscale. Tuttavia, la maggioranza sta anche monitorando la situazione di Stellantis, dopo un’audizione con il CEO Carlos Tavares, da cui sono emersi dati preoccupanti. La richiesta è di avere maggiore chiarezza sulla situazione dell’azienda.
Le opposizioni, tra cui il Partito Democratico, hanno mosso critiche al governo per la mancanza di un piano industriale concreto per Stellantis. La segretaria del PD, Elly Schlein, ha messo in evidenza l’assenza di investimenti e ha chiesto a Giorgia Meloni di chiarire la posizione del governo riguardo alle accise sui carburanti, sottolineando l’incongruenza tra l’introduzione di nuove tasse e la mancanza di investimenti nel trasporto pubblico locale e nella mobilità sostenibile.
Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha criticato Tavares, affermando che non ci sono prospettive chiare per il futuro degli stabilimenti e degli investimenti in ricerca e sviluppo. Calenda di Azione ha parlato di “ricatto inaccettabile” da parte di Tavares, richiedendo nuovamente un’audizione da parte di John Elkann, ritenuto in fuga dalle responsabilità. In sintesi, il clima politico è teso, con richieste di maggiore trasparenza e investimenti concreti da parte del governo.