Il tempo nei prossimi giorni
È tornato il quadro meteorologico caldo e stabile, grazie all’anticiclone africano che dal 21 agosto ritornerà a determinare il clima sul paese. A partire dalle prossime ore, l’alta pressione africana estenderà la sua influenza calda e stabile su tutto il paese, eccezion fatta per alcune perturbazioni temporalesche di carattere di calore. I rilievi alpini e la dorsale appenninica potrebbero essere interessati da rovesci temporaleschi, con carattere di forza intensa, improvvisa raffiche di vento e grandinate. Le aree più a rischio sono le Alpi centrali, inclusa la Lombardia e il Trentino Alto Adige, ma anche la Liguria e alcuni tratti dell’Appennino Emiliano.
Attenzione: i temporali di calore possono spingersi fino alle pianure adiacenti, soprattutto le aree pianeggianti e i litorali del Lazio e della Sicilia settentrionale.
Questo contesto meteorologico ci accompagna anche la giornata del venerdì 23 agosto, sebbene l’atmosfera risulti maggiormente stabile e meno incline alla diffusione dei temporali, che si limiteranno ad interessare l’area alpina e, in forma meno evidente, la dorsale appenninica e la Sicilia. Le temperature tenderanno a subire un ulteriore aumento su tutto il paese, specie dal venerdì 23 agosto, con il caldo che si fa via via sempre più intenso e afoso.
Il tempo a settembre
Giunto a ridosso di settembre manca poco. Che sarà il mese dal punto di vista del meteo? L’avvio sarà caratterizzato dall’arrivo dell’alta pressione africana: spazio dunque a un gran caldo, come nella tradizione degli ultimi anni che vede la prima parte del mese come una naturale estensione del mese di agosto. Ma non deve trarre in inganno, la seconda parte di settembre potrebbe essere burrascosa e per certi versi pericolosa, l’autunno ha in canna un colpo a sorpresa.
Almeno fino a metà settembre, il Mediterraneo centrale e l’Italia resteranno sotto il dominio dell’anticiclone africano: questo si tradurrà in un periodo all’insegna di una grande stabilità atmosferica e di valori termici che potrebbero addirittura sfiorare localmente i 40°, specie al Sud e sulle due Isole Maggiori. Farebbe molto caldo anche sul resto dell’Italia con valori fin verso ed oltre i 30° durante le ore pomeridiane. In seguito, con buona probabilità, l’anticiclone potrebbe continuare a distendersi sull’Europa centro-meridionale, a garanzia di bel tempo e di temperature che resteranno su valori pienamente estivi.
Durante la seconda parte di settembre si dovrà tener d’occhio l’influenza della temperatura dei mari, che si sono già portati intorno ai 28/30° su buona parte dei bacini: stiamo parlando di un’anomalia di circa 4/5° oltre le medie di riferimento. Tutto ciò si traduce in una maggior energia potenziale in gioco, ovvero quel carburante necessario per lo sviluppo di fenomeni estremi anche per i prossimi mesi autunnali. Queste condizioni potrebbero portare sulle aree meridionali allo sviluppo di violente perturbazioni che si formano quando una bassa pressione viene alimentata dalle acque calde del Mediterraneo e sviluppa caratteristiche da tempesta tropicale.