17.3 C
Roma
venerdì, Ottobre 11, 2024
HomeCulturaQuarantacinque Anni di Impegno Civile per il Mezzogiorno

Quarantacinque Anni di Impegno Civile per il Mezzogiorno

Negli ultimi 45 anni, l’Associazione Guido Dorso si è impegnata a rappresentare il Mezzogiorno in una luce positiva, sottolineando il lavoro e la produttività anziché gli stereotipi legati all’assistenzialismo. Durante la cerimonia di premiazione dei premi “Guido Dorso” tenutasi al Senato, il presidente Nicola Squitieri ha evidenziato come il premio unisca figure eccellenti del territorio, tutte unite da un forte impegno civile. Queste persone sono dedicate a promuovere un cambiamento significativo e innovativo nel Sud Italia, sfidando le narrazioni negative che spesso coinvolgono questa regione.

L’Associazione Guido Dorso ha cercato di creare un’immagine nuova e dinamica del Mezzogiorno, rappresentando le eccellenze locali in vari ambiti, come l’arte, la cultura e l’imprenditorialità. L’obiettivo è quello di influenzare positivamente la percezione del Sud sia a livello nazionale che internazionale, dimostrando che esistono molte realtà e iniziative che operano per un futuro migliore.

Squitieri ha rimarcato il valore del lavoro e dell’impegno dei premiati, che rappresentano il volto di un Sud che non si rassegna e che continua a combattere per il proprio riscatto. Questo approccio è essenziale per promuovere un cambio di paradigma necessario per lo sviluppo della regione, incoraggiando la crescita sostenibile e l’innovazione. La cerimonia di premiazione offre quindi un’importante occasione per riconoscere e celebrare gli sforzi di coloro che credono in un futuro prospero per il Mezzogiorno.

L’incontro al Senato ha rivelato anche quanto siano cruciali le storie di successo nella lotta contro le ingiustizie sociali e la povertà, e come queste storie possano ispirare altre persone a prendere iniziative locali. La realizzazione di un Sud diverso, evidenziato da iniziative individuali e collettive, è vista come una strada percorribile per affrontare le sfide attuali e future, riflettendo la determinazione di molti a cambiare la narrazione esistente.

In conclusione, il premio “Guido Dorso” rappresenta non solo un riconoscimento, ma anche un impulso a continuare a lavorare per un Mezzogiorno che si autodefinisce e si reinventa, lontano dagli stereotipi e vicino a una realtà di resilienza e innovazione.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI