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Quasi 3 miliardi di persone vivono senza un pasto nutriente

Il tema della Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2024, celebrata il 16 ottobre, è “Il diritto al cibo per una vita e un futuro migliori”, scelto dalla FAO per sensibilizzare sull’accesso a un’alimentazione adeguata. Questa giornata, istituita dalla FAO, mira a promuovere l’agricoltura sostenibile, garantire la sicurezza alimentare e combattere la fame e la malnutrizione. Nonostante la produzione agricola globale superi il fabbisogno, circa 733 milioni di persone soffrono la fame, complicata da conflitti, crisi economiche e cambiamenti climatici, causando disuguaglianze crescenti. Circa 2,8 miliardi di persone nel mondo non possono permettersi un’alimentazione sana. La malnutrizione, che include denutrizione, carenze di micronutrienti e obesità, è un problema diffuso in gran parte dei paesi e attraversa le diverse classi sociali.

In risposta a questi temi, la Società italiana di nutrizione umana (Sinu) organizza l’evento “Scienza dell’Alimentazione, Sport e Salute” a Genova, dal 21 al 23 novembre 2024, per promuovere l’importanza di una corretta alimentazione nel miglioramento delle performance atletiche e del benessere generale. La presidente della Sinu, Anna Tagliabue, sottolinea l’importanza di educare sulla connessione tra alimentazione e prestazioni fisiche, mentre l’organizzazione continua a fornire risorse per una nutrizione sana e sostenibile.

In occasione della Giornata, la Società italiana di pediatria (Sip) lancia il progetto ViviSmart nelle scuole primarie, per educare i bambini a scelte alimentari consapevoli e stili di vita sani, coinvolgendo oltre 50 scuole in Italia. Questo progetto, ripreso dall’Alleanza aBCD e supportato dal ministero della Salute, include attività didattiche e ludiche per sensibilizzare sull’importanza di una dieta equilibrata e dell’attività fisica. In Italia, la prevalenza di sovrappeso e obesità tra i bambini è preoccupante; il 19% dei bambini di 8-9 anni è in sovrappeso e il 9,8% obeso, con stili di vita scorretti come cattive abitudini alimentari e sedentarietà che contribuiscono al problema.

La presidente della Sip, Annamaria Staiano, evidenzia l’importanza di instaurare corrette abitudini alimentari fin dall’infanzia, ritenendo ViviSmart una risorsa fondamentale in questo percorso. La campagna culminerà il 15 maggio 2025 con un questionario per valutare l’impatto del progetto.

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