Il primo giorno di scuola si è trasformato in un incubo per una ragazza di 14 anni, finita in coma etilico dopo aver bevuto vodka in bagno con alcune amiche. L’incidente è avvenuto ieri, verso le 12:30, in un istituto del Salento. Secondo le prime informazioni, la ragazza, dopo aver eluso i professori, si è ritirata con le sue amiche per consumare alcol. La vodka era stata portata a scuola all’interno di una borraccia, e sembra che stessero partecipando a un gioco o a una sfida ispirata dai social. Tuttavia, la situazione è rapidamente degenerata: la giovane ha iniziato a sentirsi male, vomitando e poi collassando a terra.
I momenti seguenti sono stati caratterizzati da grande apprensione e panico tra le compagne. Una delle amiche ha immediatamente allertato un’assistente, la quale ha poi avvisato un dirigente scolastico e i servizi di emergenza. La ragazza è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Tricase, dove è stata ricoverata per le sue gravi condizioni. L’episodio ha sollevato doverose preoccupazioni riguardo all’abuso di alcol tra i giovanissimi e alla sicurezza nelle scuole.
Questo triste evento mette in evidenza anche il bisogno di un maggiore controllo da parte della scuola, per prevenire situazioni simili in futuro e affrontare il tema dell’educazione al consumo responsabile di alcol tra i più giovani. La comunità locale è rimasta scioccata dalla notizia, sollevando interrogativi su come sia possibile che simili comportamenti avvengano tra adolescenti in un contesto educativo.
La speranza è ora che la ragazza possa riprendersi e che questo episodio possa servire da monito per altri giovani, affinché comprendano i pericoli legati all’uso irresponsabile di sostanze alcoliche. Sarà fondamentale per le istituzioni scolastiche lavorare su campagne di sensibilizzazione e interventi preventivi affinché situazioni del genere non accadano più.