Claudio Ranieri sta per tornare ad essere ufficialmente il nuovo allenatore della Roma, dopo aver già ricoperto questo ruolo in precedenza nelle stagioni 2009-2011 e 2019. Si tratta del quarto allenatore della squadra giallorossa in dieci mesi, a seguito degli esoneri di José Mourinho, Daniele De Rossi e Ivan Juric. A soli tre giorni dall’allontanamento di Juric, la dirigenza capitolina ha trovato l’accordo con Ranieri, che ha una vasta esperienza avendo allenato squadre come Napoli, Fiorentina, Juventus, Atletico Madrid, Chelsea e Leicester, con cui ha vinto una storica Premier League nel 2016. La decisione di chiamarlo è stata considerata coraggiosa, ma non avventata, vista la popolarità di Ranieri tra i tifosi e la sua esperienza nel gestire situazioni complicate.
Ranieri torna a Roma proprio nel momento in cui la squadra si trova in una situazione difficile, a soli quattro punti dalla retrocessione dopo dodici giornate. Decisivo è stato l’incontro recente a Londra con i Friedkin, proprietari del club, che hanno saputo convincerlo a tornare nella sua “casa”. Ranieri ha un legame particolare con la città e i colori giallorossi, essendosi già trovato in una situazione simile nel 2010, quando raccolse una squadra con 15 punti in classifica e la portò a lottare per il titolo.
Il compito di Ranieri non sarà facile, ma un cambio di allenatore potrebbe portare un nuovo impulso morale ai giocatori e ai tifosi. Giovedì, quando riprenderanno gli allenamenti a Trigoria, Ranieri avrà l’opportunità di mettere in atto la sua profonda conoscenza del gioco e l’empatia che lo caratterizza, il che lo rende l’allenatore ideale per guidare la squadra verso obiettivi più ambiziosi.
Al suo arrivo a Fiumicino, Ranieri è stato accolto calorosamente da circa duecento tifosi, mostrando entusiasmo e emozione per il suo ritorno. Mancano solo i dettagli formali da parte del club per l’ufficializzazione della sua nomina, che dovrebbe arrivare a breve, permettendo a Ranieri di dirigere il suo primo allenamento nella giornata di domani.