Il maltempo ha colpito duramente l’Emilia Romagna, provocando forti piogge e l’esondazione di fiumi, che hanno portato a situazioni critiche in diverse località. A Castel Bolognese, l’acqua è giunta al centro città e anche Forlì e altri comuni limitrofi sono stati gravemente colpiti. Il Prefetto di Ravenna ha comunicato che circa 800 persone sono state sfollate e hanno trovato rifugio in centri di accoglienza predisposti per l’emergenza. I sindaci della zona hanno esortato i cittadini a rimanere ai piani alti delle abitazioni, a evitare seminterrati e garage, e a non spostarsi a meno di necessità urgente. I residenti sono stati invitati a seguire le istruzioni delle autorità, abbandonando le case a rischio se necessario.
Il sindaco di Castel Bolognese, Luca Della Godenza, ha fornito aggiornamenti sulla situazione via social media, evidenziando la gravità e l’imprevedibilità del fenomeno meteorologico. Ha anche fornito indicazioni utili sulla sicurezza e ha invitato a contattare i numeri di emergenza in caso di necessità. La circolazione ferroviaria nella regione è stata sospesa a causa delle condizioni meteo critiche, con cancellazioni di treni Alta Velocità e Intercity e deviazioni per percorsi alternativi.
Anche ad Ancona, il torrente Aspio è straripato, erodendo gran parte delle strade e isolando alcune frazioni a causa di frane. La viabilità nella zona risulta compromessa, con strade chiuse e difficoltà di percorrenza. Nella zona di Faenza, le acque dei fiumi Marzeno e Lamone hanno invaso le strade, allagando quartieri già colpiti in precedenti alluvioni nel 2023.
Immagini sui social media mostrano le strade devastate da acqua e fango, evidenziando l’entità dei danni e la difficoltà di gestione della situazione da parte delle autorità locali. La popolazione è in allerta e gli interventi di emergenza sono in atto per affrontare questa crisi. La comunità sta cercando di resistere di fronte a questi eventi meteorologici estremi, seguendo le raccomandazioni delle istituzioni per garantire la sicurezza di tutti.