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giovedì, 21 Novembre, 2024
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RC Auto: Aumenti Fino all’11% – Scopri Dove Risparmiare!

L’RC Auto rappresenta un onere significativo per gli italiani, con aumenti che in alcune città arrivano fino all’11% rispetto all’anno scorso. Secondo l’IVASS, i prezzi medi dell’RC auto a settembre sono saliti a 414 euro, con un lieve miglioramento rispetto ai 418 euro di agosto. Tuttavia, l’andamento dei prezzi è frammentato e discontinuo, rendendo difficile giustificare i continui rialzi. L’aumento annuale si attesta al 6,8% in termini nominali e 6,1% in termini reali, colpendo quasi tutte le province italiane. Gli incrementi variano da un modesto +1,3% a Reggio Calabria a picchi del +11% a Caltanissetta e Roma.

Un dato critico coinvolge gli assicurati con classi di merito superiori alla prima, i quali affrontano un incremento medio del 9,8%, mentre chi è in prima classe ha un aumento di circa il 6%. La giustificazione del rincaro appare debole, nonostante ci siano riferimenti agli oneri di responsabilità civile aumentati a settembre, dato che l’aumento dell’RC auto è quasi dieci volte l’inflazione, che a settembre era dello 0,7%.

L’ANIA, l’associazione delle compagnie assicurative, sostiene che non bisogna allarmarsi, evidenziando che tra settembre 2012 e settembre 2022, il premio medio è diminuito da 448 a 311 euro, con una riduzione del 31%. Tuttavia, dal settembre 2022 a settembre 2024, il premio è aumentato da 311 a 344 euro, equivalente a 33 euro in termini assoluti, pari a un incremento del 33%.

Le associazioni dei consumatori esprimono preoccupazione per gli aumenti, ritenendoli ingiustificati, soprattutto poiché l’aumento dell’incidentalità non giustificherebbe tali rincari. C’è anche una notevole disparità di prezzo tra province; il premio medio a Napoli è di 595 euro, mentre ad Aosta è di 334 euro, con un differenziale di 261 euro. Prato risulta la città con l’RC auto più costosa, oltre 600 euro, mentre Enna ha il costo più basso, con una media di 294 euro. In aggiunta, l’IVASS ha cessato l’attività di intermediazione di quattro siti web non autorizzati, evidenziando l’importanza di prestare attenzione alle offerte online.

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