Sui mercati continuano i cosiddetti Trump Trades, con investimenti in beni che potrebbero beneficiare della seconda amministrazione Trump. Tra questi c’è il Bitcoin, che ha raggiunto un nuovo record, registrando un incremento del 5% e raggiungendo i 83.200 dollari. Anche il dollaro si rafforza, poiché gli investitori prevedono che le promesse politiche potrebbero portare a un aumento dell’inflazione e mantenere elevati i tassi di interesse. Attualmente, un euro vale 1,0635 dollari, un valore minimo dal luglio scorso. Nel mercato azionario, Tesla di Elon Musk continua a guadagnare terreno, con un aumento del 9% all’apertura di seduta.
A Wall Street, gli indici di borsa mostrano una crescita significativa: il Dow Jones avanza dell’1,16%, mentre il Nasdaq dei titoli tecnologici segna una crescita più contenuta, dello 0,15%. L’S&P500 si colloca a +0,90%. Anche in Europa i mercati mostrano una tendenza al rialzo, in contrasto con la settimana precedente, con l’indice Ftse Mib di Milano in aumento del 1,57%. Tra i titoli, spicca Leonardo, che guadagna il 4,33%, grazie alla notizia della sua partecipazione a un programma per lo sviluppo di jet da combattimento nel Regno Unito. D’altra parte, Moncler registra il calo più significativo, scendendo dell’1,66%, influenzata da rumors relativi a una possibile offerta per l’acquisto della britannica Burberry.
In sintesi, i mercati continuano a reagire a fattori esterni e promesse politiche, con il Bitcoin che segna nuovi massimi e il dollaro che si rafforza in attesa di potenziali cambiamenti economici. I mercati azionari di Wall Street e in Europa mostrano segnali di crescita, nonostante alcune fluttuazioni nei singoli titoli. La situazione è caratterizzata da una certa volatilità, tipica dei periodi di transizione politica ed economica.