25 Settembre 2024

Referendum sulla Cittadinanza: Tutto ciò che Devi Sapere sul Quesito

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Il referendum sulla cittadinanza, promosso da +Europa, ha raggiunto e superato l’obiettivo di 500.000 firme. L’intento è di modificare l’articolo 9 della legge n. 91/1992 riguardante la concessione della cittadinanza in Italia. La proposta mira a ridurre il periodo di soggiorno legale e ininterrotto in Italia per gli adulti che desiderano richiedere la cittadinanza da 10 a 5 anni. Questa modifica è particolarmente significativa poiché, fino al 1992, il termine era di 5 anni, una situazione che ha penalizzato ingiustamente i cittadini extra-UE.

Secondo le stime, la proposta potrebbe interessare circa 2,5 milioni di persone di origine straniera che risiedono in Italia, molte delle quali sono nate e cresciute nel paese e contribuiscono attivamente alla sua economia e alla società. È importante chiarire che il referendum non ha alcun legame con lo ius soli, che si applica esclusivamente a chi nasce in Italia, né con lo ius scholae, che riguarda chi termina un ciclo di studi di cinque anni. L’iniziativa si concentra sulle persone che sono già residenti legalmente nel paese da almeno cinque anni e anche sui loro figli minori.

Oltre a modificare il termine di soggiorno, gli altri requisiti per la concessione della cittadinanza resterebbero invariati. Tra questi ci sono la conoscenza della lingua italiana, il possesso di un reddito adeguato negli ultimi anni, l’assenza di precedenti penali, il rispetto degli obblighi fiscali e la mancanza di motivi ostativi legati alla sicurezza della Repubblica.

In conclusione, la modifica proposta rappresenta un passo importante verso l’inclusione e il riconoscimento dei diritti di chi vive in Italia da lungo tempo e contribuisce attivamente alla società, riducendo ostacoli burocratici e promuovendo l’integrazione. L’attuale dibattito sul tema evidenzia la necessità di riconoscere il valore della diversità e di garantire equi diritti a tutti i residenti, indipendentemente dalla loro origine.

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