I consumatori americani hanno speso un totale record di 10,8 miliardi di dollari online durante le promozioni del “venerdì nero”, come riportato da Adobe Analytics. Questa cifra rappresenta un incremento del 10,2% rispetto al Black Friday del 2023, segnando un’importante pietra miliare per il commercio elettronico, tradizionalmente dominato dagli acquisti nei negozi fisici. Le vendite maggiori sono state registrate in diverse categorie, tra cui giocattoli, gioielli, elettrodomestici, prodotti per la cura della pelle e capelli, abbigliamento e dispositivi elettronici.
Vivek Pandya, analista di Adobe Digital Insights, ha sottolineato che il superamento della soglia dei 10 miliardi di dollari riflette un aumento della domanda piuttosto che un semplice effetto dell’inflazione dei prezzi. Adobe ha infatti segnalato che i prezzi nelle vendite online sono diminuiti per 26 mesi consecutivi, evidenziando un calo del 2,9% a ottobre rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Un aspetto significativo di questo record è il ruolo crescente dell’intelligenza artificiale. Il traffico verso i siti e-commerce che impiegano strumenti di intelligenza artificiale per assistere i consumatori è aumentato del 1.800% rispetto al Black Friday dell’anno precedente. Secondo un’indagine condotta da Adobe, i consumatori hanno utilizzato l’intelligenza artificiale non solo per scovare le migliori offerte, ma anche per localizzare rapidamente articoli specifici e ricevere consigli sui prodotti.
Questi dati rappresentano un cambiamento nelle abitudini di acquisto dei consumatori, sempre più orientati verso l’utilizzo di tecnologie avanzate per ottimizzare la loro esperienza di shopping online. L’adozione dell’intelligenza artificiale potrebbe cambiare in modo significativo il modo in cui i consumatori interagiscono con le piattaforme di vendita, rendendo l’intero processo di acquisto più efficiente e personalizzato. La combinazione di un aumento della spesa e dell’uso della tecnologia suggerisce che il futuro del commercio elettronico potrebbe essere fortemente influenzato dall’innovazione tecnologica e dalle mutevoli preferenze dei consumatori.
