Il cadavere di un uomo è stato rinvenuto questa mattina sotto un ponte lungo il greto del fiume Po a Isola Sant’Antonio, in provincia di Alessandria. Sul luogo dell’episodio sono intervenuti i soccorritori del 118 e i Carabinieri della Compagnia di Tortona. Le prime informazioni indicano che il corpo presenta segni di mutilazione.
Il ritrovamento è avvenuto nella zona di Capraglia, un luogo situato al confine tra Piemonte e Lombardia. A scoprire il corpo è stato un pescatore che ha allertato le autorità competenti. Le indagini preliminari, condotte dai tecnici della scientifica, suggeriscono che la corrente del fiume possa aver trascinato il cadavere tra sassi, rocce e rovi, causando così la mutilazione. Rispetto a quanto comunicato inizialmente, si chiarisce che il corpo non sarebbe decapitato, ma gli sarebbe stato amputato uno degli arti inferiori.
Oltre ai Carabinieri, sul posto sono presenti anche i militari della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando provinciale e un medico legale, che stanno svolgendo accertamenti per chiarire le circostanze del ritrovamento. La situazione rimane sotto il controllo delle autorità, che stanno cercando di ricostruire la dinamica degli eventi e identificare la vittima. Al momento non ci sono informazioni sul possibile coinvolgimento di terzi o sull’origine della mutilazione. Gli investigatori stanno esaminando ogni pista, mentre la comunità locale si stringe attorno alla tragedia.
Gli esiti delle investigazioni potrebbero fornire ulteriori dettagli sul caso, ma al momento le indagini sono in fase preliminare. La presenza di un medico legale è un passo importante per accertare cause e tempi della morte, oltre che per stabilire un eventuale nesso con attività criminose. Le autorità continuano a lavorare per garantire che, una volta identificata la vittima, vengano fornite le informazioni necessarie alla famiglia e alla comunità. La situazione rimane sotto attenta sorveglianza, mentre gli inquirenti si concentrano sul recupero di ulteriori evidenze.