Scattano nuove misure sulle detrazioni fiscali per chi ha un reddito superiore ai 75mila euro, con vantaggi che variano in base al numero di figli. Per chi guadagna tra 75mila e 100mila euro, la detrazione massima sarà di 14mila euro, mentre per chi supera i 100mila euro sarà limitata a 8mila euro. Se non si hanno figli, la cifra si dimezza; con un figlio si applica un coefficiente di 0.85, mentre non ci sono riduzioni per chi ha più di tre figli o un figlio con disabilità. È importante notare che le spese sanitarie, per ristrutturazioni e mutui non sono soggette a questo tetto.
Il nuovo regime impatterà soprattutto i single con alti redditi e le famiglie benestanti con uno o due bambini. Solo chi ha tre figli o un figlio con disabilità potrà detrarre fino a 14mila euro, se il reddito è tra 75mila e 100mila euro, e fino a 8mila euro se il reddito è superiore a 100mila euro. Le spese massime sono dimezzate a 7mila e 4mila euro per le famiglie senza figli, e salgono a 9.800 euro per chi ha un figlio e a 11.900 euro per chi ne ha due.
Una novità in favore della famiglia è l’introduzione di un ‘bonus nuove nascite’ di mille euro per ogni figlio nato o adottato dal primo gennaio 2025, destinato a chi ha un Isee inferiore a 40mila euro. Per il 2025 sono stanziati 330 milioni di euro e 360 milioni nel 2026. Inoltre, la detassazione per le mamme lavoratrici viene estesa anche alle autonome, che potranno beneficiarne fino al decimo anno di età del figlio più piccolo, a condizione che abbiano due figli; nel caso di tre figli, il limite è fissato a 18 anni.
Infine, non sono più previste detrazioni per i figli over 30. La premier Meloni ha spiegato che è stata introdotta la misura da mille euro per i nuovi nati, finanziata rimuovendo la detrazione per i figli a carico oltre i trent’anni.