Tornano al Teatro Vascello di Roma Antonio Rezza e Flavia Mastrella, insigniti del Leone d’oro alla carriera per il Teatro 2018, con due spettacoli del loro repertorio, “BAHAMUTH” e “Anelante”, che andranno in scena dal 7 al 19 gennaio 2025. “BAHAMUTH”, che si svolgerà dal 7 al 12 gennaio, è una creazione di Flavia Mastrella e Antonio Rezza, che vi recita insieme a Manolo Muoio e Neilson Bispo Dos Santos. L’opera trae ispirazione dal ‘Manuale di zoologia fantastica’ di J.L. Borges e M. Guerrero e si presenta in una scatola prospettica senza pareti, amplificando il supplizio del corpo di un uomo che vive un’agonia che lo conduce a una nuova vita, caratterizzata da rigurgiti tribali e storie contaminate da ansie contemporanee. “BAHAMUTH” è un mix di ironia e poesia visiva, immergendo il pubblico in un’esperienza teatrale dinamica.
Il secondo spettacolo, “Anelante”, andrà in scena dal 14 al 19 gennaio e vede la stessa squadra creativa, con l’aggiunta di altri attori come Ivan Bellavista, Chiara Perrini e Enzo Di Norscia. Questa creazione si ispira alla lotta quotidiana dell’individuo contemporaneo contro una società che lo trasforma in un’entità virtuale. “Anelante” è descritto come un’esplosione di virtù, umorismo devastante e arte scenica, che mette in evidenza la condizione umana, il desiderio di libertà e la difficoltà di ottenerla.
Dal 1987, Flavia Mastrella e Antonio Rezza hanno prodotto quindici opere teatrali interpretate da Rezza stesso. Alcuni dei loro lavori includono: “Nuove parabole” (1988), “Barba e cravatta” (1990), “I Vichinghi elettronici” (1991), “Seppellitemi ai fornetti” (1992), “Pitecus” (1995), “Io” (1998), “Fotofinish” (2003), “Fusion” (2004), “7-14-21-28” (2009), “Doppia identità elevata al superficiale” (2010), “Fratto_X” (2012), “Amistade” (2021), e “Hybris” (2022). Le loro opere sono caratterizzate da una forte presenza scenica e un mix di contenuti profondi e divertenti che invitano il pubblico a riflettere sulle proprie esistenze e sul mondo contemporaneo.
