Il recente evento della Notte europea dei ricercatori ha visto una partecipazione straordinaria all’Istituto Spallanzani di Roma, dove circa 1.300 visitatori, tra cui bambini, ragazzi e famiglie, hanno preso parte a 28 laboratori scientifici. Questi laboratori, tenuti dai ricercatori dell’istituto, hanno coinvolto i partecipanti di tutte le età, inclusi i bambini di tre anni che hanno anche simulato un massaggio cardiaco su orsetti di peluche.
Cristina Matranga, commissario straordinario dello Spallanzani, ha commentato il grande successo dell’evento, sottolineando l’importanza di questa edizione, la prima dopo la pandemia di Covid-19. Ha ricordato il ruolo cruciale che l’istituto ha svolto durante l’emergenza sanitaria e ha enfatizzato che il livello di assistenza offerto è il risultato di anni di ricerca di alta qualità. Matranga ha messo in evidenza l’importanza di rendere la scienza e la ricerca accessibili e comprensibili per la popolazione, sottolineando l’importanza del trasferimento dei risultati scientifici nella pratica assistenziale.
L’entusiasmo è palpabile tra i circa 200 ricercatori dello Spallanzani che hanno organizzato l’evento. Il direttore scientifico Enrico Girardi ha espresso il suo piacere nell’aprire le porte dell’istituto alla comunità, in particolare ai giovani, sperando che possano vedere la scienza come un’attività divertente e coinvolgente. Ha sottolineato l’importanza del lavoro dei giovani ricercatori, che operano in un contesto in cui le loro ricerche possono avere un impatto diretto sulla cura dei pazienti.
L’evento ha quindi rappresentato non solo una celebrazione della scienza, ma anche un’opportunità per promuovere la curiosità scientifica tra le nuove generazioni e per evidenziare l’importanza della ricerca nella società, contribuendo a ridurre il gap tra il mondo scientifico e il pubblico. La Notte della Ricerca si è articolata come un’importante occasione di dialogo e interazione tra i ricercatori e i cittadini, puntando a ispirare le future menti scientifiche e a sottolineare il legame fra scienza e assistenza sanitaria.
