Il Soccorso alpino trentino è stato mobilitato in una valle laterale dell’Adamello, la val San Valentino, per cercare due alpinisti britannici di 45 e 46 anni scomparsi dal 1° gennaio. La Guardia di finanza ha confermato che il 1° gennaio i due alpinisti si trovavano al bivacco Malga Dosson, nella Val San Valentino, alla base della parete sud del Carè Alto. Non hanno preso il volo di ritorno programmato per il 6 gennaio, e l’allerta è scattata il 7 gennaio, quando i familiari hanno segnalato la loro scomparsa.
Gli operatori delle Stazioni Val Rendena – Busa di Tione e della Val del Chiese del Soccorso alpino e speleologico sono stati attivati per effettuare dei sopralluoghi nelle Valli di Daone, Val Breguzzo, Val San Valentino e Val di Borzago, da cui partono i sentieri per raggiungere il bivacco. Tuttavia, le condizioni meteorologiche attuali non consentono l’utilizzo dell’elicottero per le ricerche aeree, mentre la neve abbondante caduta durante la notte rende difficile l’accesso via terra per gli operatori, senza adeguati standard di sicurezza.
In questo contesto, si sta considerando l’uso di droni dei Vigili del Fuoco per supportare le operazioni di ricerca. L’area è caratterizzata da terreni difficili e sfide legate alle condizioni atmosferiche, complicando ulteriormente le attività di soccorso. Le autorità e le squadre di soccorso stanno monitorando attentamente la situazione, cercando di garantire che le operazioni di ricerca possano avvenire nel modo più sicuro ed efficace possibile.
Il caso ha suscitato preoccupazione tra le famiglie e gli amici degli alpinisti, mentre il Soccorso alpino continua ad attuare strategie appropriate per trovare i due uomini scomparsi. Le ricerche rimangono attive, con la speranza di poter localizzare i due alpinisti e garantire il loro rientro sano e salvo. La situazione è in continuo aggiornamento, e ulteriori informazioni saranno rese disponibili man mano che le ricerche proseguono.