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Riconoscerla: La Preoccupante Variante Australiana

In Australia, il virus dell’influenza ha causato la seconda stagione più aggressiva degli ultimi dieci anni, secondo Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università Statale di Milano e direttore sanitario dell’Irccs ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio. Pregliasco avverte che se il virus H3N2 circolerà realmente, sarà importante considerare che si tratta di una variante particolarmente immunoevasiva, capace di eludere parte delle difese del sistema immunitario. Questa caratteristica rende il virus capace di infettare anche le persone che hanno sviluppato una certa immunità.

I sintomi dell’influenza includono febbre superiore ai 38 gradi, tosse e altri sintomi respiratori, oltre a naso che cola, occhi arrossati, dolori muscolari e articolari. La gravità dei sintomi e la capacità del virus di diffondersi e colpire le persone in modo significativo richiedono attenzione, soprattutto in un periodo in cui la comprensione e la prevenzione delle malattie infettive sono fondamentali.

L’emergere di varianti come H3N2 sottolinea l’importanza della vaccinazione e della vigilanza sanitaria, poiché la mutazione dei virus influenzali può rendere i vaccini meno efficaci. Pregliasco enfatizza che la protezione offerta dai vaccini può variare e che chi è a rischio, come le persone anziane o con malattie croniche, dovrebbe prendere ulteriori precauzioni. Il monitoraggio continuo dell’andamento dell’influenza e la comunicazione con la popolazione sono essenziali per affrontare l’epidemia.

In sintesi, la situazione dell’influenza in Australia funge da monito su quanto il virus possa mutare e mettere in crisi le difese immunitarie delle persone. È fondamentale che le autorità sanitarie continuino a informare e educare il pubblico sui rischi associati all’influenza e sull’importanza della prevenzione. Solo così si possono limitare i danni e garantire la salute della popolazione durante i periodi di maggiore circolazione del virus. Le indicazioni preventive includono l’aderenza ai programmi di vaccinazione, la pratiche igieniche e un’attenzione particolare ai sintomi per cercare assistenza medica tempestiva.

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