Le borse europee chiudono in rialzo, con Milano che guadagna circa un punto percentuale, risultando la migliore giornata insieme a Madrid. Dopo il crollo di ieri dovuto alle dimissioni dell’amministratore delegato Tavares, il titolo Stellantis rimbalza, chiudendo con un aumento del 2%. Tuttavia, gli altri titoli del settore automobilistico europeo mostrano performance contrastanti, mentre l’indice Stoxx di settore si mantiene in territorio negativo.
Un’attenzione particolare è rivolta alla crisi politica in Francia, con il voto di fiducia previsto per domani. Lo spread francese rimane stabile rispetto a ieri, intorno agli 85 punti, mentre la borsa di Parigi mostra debolezza, chiudendo poco sopra la parità.
I mercati si concentrano anche sulla crisi in Corea del Sud, dove è stata imposta la legge marziale. La valuta coreana, il Won, registra un forte calo del 2,4% rispetto al dollaro, influenzando le dinamiche economiche. L’economia di Seul è la 14esima al mondo secondo il Fondo Monetario, con la tecnologia e la produzione di chip come principali punti di forza.
A Wall Street, la situazione è altrettanto debole; nel settore tecnologico, Tesla perde l’1,5% dopo che un giudice ha bloccato il mega stipendio di 56 miliardi di dollari per Elon Musk. Nel contesto globale, l’euro si apprezza rispetto al dollaro, con il tasso che raggiunge 1,05.
La situazione complessiva dei mercati europei e mondiali evidenzia una fase di incertezze, con investitori cauti a causa delle crisi politiche e delle fluttuazioni valutarie. Le performance miste dei titoli azionari in vari settori sono indice di una volatilità che potrebbe persistere nei prossimi giorni.