Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha definito la recente riunione riguardante la Fondazione Santa Lucia come “risolutiva”. Durante questo incontro, la proprietà della fondazione ha acconsentito alla richiesta unitaria di forze sociali e sindacati per accedere all’amministrazione straordinaria, considerata la migliore soluzione per garantire la continuità dell’eccellenza della struttura e per pianificare il futuro. Urso ha sottolineato l’importanza di affinare gli strumenti legislativi in collaborazione con le forze sindacali, per assicurare la continuità dell’azione pubblica, a beneficio dei cittadini e dello sviluppo della Fondazione.
I sindacati hanno espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto attraverso il lavoro di squadra tra governo, Regione Lazio e organizzazioni sindacali. Secondo Giancarlo Cenciarelli, Giancarlo Cosentino e Sandro Bernardini, leader delle organizzazioni sindacali regionali, l’accettazione dell’amministrazione straordinaria da parte della fondazione segna un passo importante verso la tutela del diritto alla salute e della continuità salariale per il personale impegnato nella ricerca e nell’assistenza. In seguito a questa riuscita trattativa, è stata revocata la proclamazione di sciopero, ma i sindacati intendono rimanere vigili e attivi affinché il processo segua il percorso concordato.
Anche il Partito Democratico del Lazio ha riconosciuto il via libera all’amministrazione straordinaria come un passo cruciale per salvaguardare il patrimonio di conoscenze e l’esperienza della Fondazione nel campo della neuroriabilitazione. Inoltre, ha sottolineato l’importanza del lavoro congiunto tra istituzioni, sindacati e cittadini per garantire un futuro per quest’importante polo d’eccellenza a livello nazionale e internazionale.
In sintesi, l’incontro rappresenta un momento significativo nella gestione della Fondazione Santa Lucia, affinché possa continuare a fornire servizi di eccellenza nel settore sanitario, salvaguardando al contempo i diritti dei lavoratori e assicurando una rete di assistenza e ricerca di alta qualità per i cittadini.