Un gatto trovato da un escursionista a quasi 2000 metri di quota ha trovato una nuova famiglia che lo ama. Questa storia ha inizio in alta montagna, ai laghi di Colbricon, in Val di Fiemme, il giorno di inizio ottobre. Paolo Scarian, un escursionista, incontra un piccolo gatto solitario e spaesato. Preoccupato per il suo destino, decide di portarlo con sé per salvarlo. Nonostante le difficoltà, Paolo affronta la discesa che lo riporterà a fondovalle, dove consegna il gatto, chiamato Pablo, al gattile di Ziano di Fiemme, dove riceve cibo e cure. Il veterinario verifica le condizioni di Pablo, confermando che, pur privo di microchip, era in buona salute ma debilitato.
La storia di salvataggio di Pablo attira l’attenzione dei media locali, raggiungendo il cuore di molte persone, tra cui Giuliana Gislimberti e sua figlia Magda di Zambana. Giuliana, amante della natura, si sente toccata dalla vicenda del “piccolo sopravvissuto” e desidera incontrarlo. La scelta di adottare Pablo si intreccia con un evento significativo: il 13 gennaio 2024, la loro famiglia aveva perso il gatto Miele, che le aveva accompagnate per anni. La scomparsa di Miele aveva lasciato un vuoto nelle loro vite, ma la storia di Pablo riaccende in loro il desiderio di donare amore a un nuovo gatto.
Nonostante i tentativi per contattare il gattile siano inizialmente risultati infruttuosi, il gattile risponde offrendo un incontro per il 13 ottobre, coincidenza che la famiglia considera come un segno del destino. Giorno dell’incontro, Giuliana e Magda partono con ansia e arrivano al gattile, dove vedono finalmente Pablo. L’incontro è emozionante, e Giuliana sente un forte legame, come se stesse rivedendo Miele. Pablo si dimostra affettuoso e accogliente, e madre e figlia non esitano ad avviare le pratiche per adottarlo.
Giuliana percepisce nella serie di coincidenze che hanno portato Pablo da loro un disegno del destino. Un ulteriore dettaglio significativo è il nome del gatto, in onore del suo salvatore, Paolo Scarian. Questo nome evoca anche il ricordo di suo fratello, vigile del fuoco scomparso, aggiungendo un ulteriore legame emotivo con il passato.