Il gioco tra genitori e figli ha un impatto significativo sulle interazioni sociali dei bambini con i loro coetanei, secondo uno studio dell’Università della Georgia pubblicato su Developmental Psychology. I ricercatori hanno scoperto che le modalità di gioco tra genitori e figli possono fornire modelli ai bambini per affrontare nuove situazioni sociali. Niyantri Ravindran, autore principale dello studio, ha sottolineato che è importante considerare non solo i comportamenti individuali di genitori e figli, ma anche come questi si influenzano reciprocamente.
Utilizzando dati raccolti presso l’Università dell’Illinois, lo studio ha coinvolto oltre 120 madri e i loro bambini in un laboratorio di gioco, per osservare come interagivano. I ricercatori hanno seguito i bambini durante il periodo della scuola materna e hanno esaminato le loro interazioni nel corso del tempo. Dopo sei mesi, i bambini sono stati abbinati a coetanei mai incontrati prima, per osservare le loro interazioni. Anche in età più avanzata, come a quattro anni e mezzo, le dinamiche di gioco sono state analizzate con maggiore attenzione, focalizzandosi su due comportamenti principali: reattività e assertività.
Ravindran ha spiegato che un equilibrio tra questi comportamenti può contribuire a sviluppare competenze sociali nei bambini. I bambini che dimostrano una reattività positiva, accettando inviti e suggerimenti dai coetanei, tendono a socializzare meglio. Contrariamente a quanto si possa pensare, l’assertività non implica aggressività; al contrario, essa si manifesta attraverso l’iniziativa, come invitare altri bambini a giocare.
La relazione tra madri e figli è cruciale, poiché quando le madri rispondono in modo sensibile ai comportamenti dei figli, questi ultimi tendono a comportarsi in modo simile con gli amici. Inoltre, la familiarità con un amico rende più facile socializzare, mentre interagire con nuovi compagni può richiedere abilità diverse. Ravindran ha affermato che è essenziale per i bambini non essere completamente obbedienti, così come non dovrebbero comportarsi in modo autoritario.
Il ruolo dei caregiver è essenziale nello sviluppo delle abilità sociali dei bambini, in quanto fungono da modelli di ruolo. Le dinamiche di gioco rompono le gerarchie, dando ai bambini la libertà di esprimere desideri e preferenze. Ravindran ha concluso evidenziando l’importanza di seguire anche l’esempio dei bambini, per raggiungere un equilibrio comportamentale efficace.