Un nuovo studio condotto dalla Lanzhou University e pubblicato su Horticulture Research ha identificato le basi genetiche della produzione di olio d’oliva e i meccanismi che possono portare a un olio di maggior qualità. Questo lavoro ha raggiunto il più alto livello di accuratezza mai ottenuto nell’analisi del genoma di Olea europaea, l’olivo comune.
Grazie all’integrazione della metabolomica e della trascrittomica nel tempo, i ricercatori hanno scoperto che il fattore di trascrizione MYC2 svolge un ruolo fondamentale nella produzione dell’olio. MYC2 regola in modo inverso la biosintesi degli acidi grassi e dei flavonoidi durante le prime fasi dello sviluppo del frutto, un processo influenzato dai livelli di metil jasmonato (MeJA). Questa scoperta mette in luce l’importanza di un delicato equilibrio tra questi percorsi metabolici.
Il team ha anche sviluppato mappe genetiche dettagliate, comprendenti 115 geni associati alla biosintesi degli acidi grassi, che forniscono nuovi obiettivi per selezionare olive in grado di produrre olio di migliore qualità. Il professor Yongzhi Yang, autore corrispondente dello studio, ha sottolineato l’importanza di queste scoperte, affermando che esse offrono un’analisi approfondita del quadro genetico e molecolare alla base della biosintesi dell’olio negli ulivi. Comprendere la duplice funzione di MYC2 permette agli scienziati di affinare questi percorsi metabolici, contribuendo a migliorare sia la resa che la qualità dell’olio d’oliva.
Le scoperte ottenute stabiliscono un nuovo standard nella genomica dell’olivo e aprono la strada a strategie innovative di selezione che sono in grado di rispondere alla crescente domanda di olio d’oliva di alta qualità. Questo studio non solo aumenta la nostra comprensione dei meccanismi genetici coinvolti nella produzione dell’olio, ma fornisce anche strumenti pratici per i produttori di olive, consentendo di perseguire traguardi più ambiziosi in termini di qualità del prodotto finale.
In sintesi, la combinazione di ricerche genetiche e approcci innovativi potrebbe rivoluzionare il settore della produzione di olio d’oliva, migliorando le caratteristiche qualitative e soddisfacendo le esigenze del mercato globale.