Le borse europee registrano un significativo calo dopo una settimana di performance positiva. Milano scende dell’1,59%, analogamente a Parigi che si attesta a -1,53%. Francoforte e Londra mostrano una diminuzione più contenuta, intorno allo 0,5%. L’andamento negativo è fortemente influenzato dal titolo Stellantis, che perde il 14% alle 12.30, con una flessione del 40% dall’inizio dell’anno, toccando i livelli più bassi degli ultimi due anni. La compagnia ha rivisto al ribasso le sue stime per il 2024 a causa di problemi di performance in Nord America e di un deterioramento nelle dinamiche globali del settore automobilistico. Le attese per il risultato operativo adjusted si posizionano tra il 5,5% e il 7%, rispetto al precedente valore a doppia cifra. Inoltre, il flusso di cassa disponibile per l’industria è previsto in un intervallo tra -5 e -10 miliardi di euro, contrariamente alla precedente previsione di un valore positivo.
Anche Volkswagen ha abbassato le sue previsioni, con un calo del 2,5% oggi. A Londra, Aston Martin perde il 20% a causa di una frenata nel mercato cinese. In Cina, le borse hanno proseguito una corsa positiva, grazie a misure di stimolo economico adottate la scorsa settimana per affrontare la crisi immobiliare. L’indice di Shenzhen ha visto un incremento del 10,67%, con un guadagno del 26% a settembre. Tuttavia, il settore manifatturiero rimane in contrazione, con l’indice PMI che si attesta a 49,8, e il Caixin a 49,3, entrambi sotto il livello dei 50 che segna la separazione tra crescita e contrazione.
In Giappone, invece, l’indice di Tokyo ha subito un forte calo del 4,82% dopo la pubblicazione di dati deludenti sulla produzione industriale. La vicenda è complicata dal recente voto per il leader del partito LDP, che ha visto vincere Shigeru Ishiba, favorevole a un rialzo dei tassi da parte della Bank of Japan. In Nord America, Wall Street ha raggiunto record la settimana scorsa, ma oggi i futures indicano un avvio con un leggero calo.