Roberto Floreani è stato riconosciuto come l’Artista dell’Anno 2024 da Artuu Magazine, un premio che celebra l’artista italiano che ha ottenuto il maggior successo nell’anno trascorso. Floreani è considerato una figura di spicco nel nuovo astrattismo italiano. La notizia è stata diffusa tramite i canali social della rivista, che si occupa di arte contemporanea, e per questa edizione sono stati ricevuti oltre tremila voti. Al secondo posto si è classificata Sara Forte, seguita da Nello Petrucci al terzo.
Trenta artisti hanno preso parte al contest, i cui partecipanti sono stati selezionati da una giuria composta da esperti dell’arte e della critica italiana. Tuttavia, è stato il pubblico a determinare il vincitore, esprimendo le proprie preferenze. Floreani ha fatto studi approfonditi sulla storia del Futurismo ed è un prolifico scrittore, teorico e autore di opere teatrali. Ha all’attivo oltre novanta mostre personali sia in Italia sia all’estero, e ha rappresentato il paese al Padiglione Italia della Biennale di Venezia nel 2009, oltre ad essere stato selezionato per la Quadriennale di Roma nel 2004.
Recentemente, ha curato la mostra ‘Liberi di Sognare’ a Vicenza, dedicata alla Pop e alla Beat italiane. Artuu Magazine sottolinea che la sua espressione artistica più autentica è quella del pittore, dove ha sviluppato uno stile distintivo e originale. Floreani trae ispirazione dall’astrattismo classico italiano, richiamando le Compenetrazioni Iridescenti di Balla e l’Astrattismo comasco degli anni Trenta, per poi elaborare una ricerca materica molto caratterizzata e stratificata. Le sue opere si distinguono per la rigorosa definizione geometrica dei rilievi, con una chiara sigla espressiva denominata Concentrico. Quest’anno, ha avviato un nuovo ciclo di lavori incentrato sul concetto di “Soglia”.
L’elenco degli artisti finalisti per il premio ‘Artista dell’Anno 2024’ comprende nomi di spicco come Agostino Arrivabene, Angelo Bordiga, Giuditta Branconi, Chiara Camoni, Canemorto, Maurizio Cattelan, e molti altri, evidenziando la ricchezza e la varietà della scena artistica contemporanea italiana.
