Domani la Roma affronterà il Bologna in campionato e l’allenatore Ivan Juric si troverà nuovamente in panchina, nonostante il suo rischio di esonero sia elevato. La situazione di Juric è sempre più incerta, poiché le recenti prestazioni della squadra non hanno convinto la dirigenza, che sta considerando un cambio di allenatore. È emerso che potrebbe esserci un colloquio tra i vertici della Roma e Roberto Mancini, ex commissario tecnico della Nazionale italiana e più recentemente della Nazionale saudita, per un possibile incarico come nuovo allenatore.
Alfredo Pedullà, esperto di mercato, ha fornito ulteriori dettagli riguardo a questa trattativa. Mancini, secondo Pedullà, avrebbe già perso interesse nella sua avventura con la nazionale saudita da tempo, sebbene non l’abbia mai ammesso pubblicamente. Inoltre, si sarebbe già avvicinato a una risoluzione del contratto prima che si manifestassero dissapori ufficiali, suggerendo così un suo possibile ritorno su una panchina di club, come quella della Roma.
Il giorno dell’annuncio di Mancini come nuovo allenatore della Roma potrebbe essere martedì. Sebbene lui stesso abbia smentito l’interesse per la Roma, Pedullà fa notare che la sua smentita potrebbe non essere definitiva, specialmente considerando che in passato aveva negato di voler lasciare la Nazionale italiana, per poi dimettersi.
Durante il colloquio con i Friedkin, Mancini avrebbe avanzato richieste specifiche riguardo al contratto e ai progetti di rafforzamento della squadra, puntando a un programma competitivo. La situazione rimane quindi incerta. Juric è consapevole di giocarsi una partita cruciale contro il Bologna, che potrebbe risultare decisiva per il suo futuro sulla panchina giallorossa. Tuttavia, anche un buon risultato non garantirebbe la sua permanenza, secondo quanto riportato da Pedullà, lasciando aperta la possibilità che la dirigenza della Roma prenda una decisione sul futuro tecnico della squadra, con Mancini come principale candidato per la successione.